Un rapido sguardo alla serie Microsoft Combat Flight Simulator
L’attuale versione di Microsoft Flight Simulator sta attirando l’attenzione dei media mainstream. Questo perché Microsoft ha creato un DLC gratuito per il gioco che consente ai giocatori di pilotare una versione virtuale del Royal Atreides Ornithopter che è stato mostrato nell’adattamento cinematografico del 2021 del romanzo di fantascienza Dune. L’Ornitottero appare di nuovo nell’appena pubblicato Dune Part 2.
Il DLC collegato al film rappresenta un tipo molto diverso di esperienza di simulazione di volo rispetto alle missioni e agli aerei piuttosto rilassanti che puoi pilotare nell’attuale gioco Microsoft Flight Simulator. Tuttavia, negli anni ’90, c’erano un sacco di giochi di simulazione di volo per PC rilasciati dai principali editori che mettevano i piloti nelle cabine di pilotaggio degli aerei militari virtuali dalla Seconda Guerra Mondiale agli aerei dei giorni nostri. Microsoft ha deciso di unirsi a questa tendenza con il lancio della serie Microsoft Combat Flight Simulator.
Prima del lancio di quella serie, Microsoft offriva una piccola esperienza di combattimento nel gioco originale Flight Simulator del 1982, in cui i giocatori potevano pilotare un Sopwith Camel della prima guerra mondiale. Tuttavia, il genere dei giochi di combattimento aereo militare ha preso il sopravvento negli anni ’90, in parte grazie alla disponibilità di PC più potenti in grado di gestire la grafica 3D. Solo alcuni dei giochi lanciati durante questo periodo di tempo includevano la serie Jane’s Combat Simulations di Electronic Arts, Secret Weapons of the Luftwaffe di LucasFilm Games (in seguito LucasArts) e molti altri.
Gli studi di sviluppo di giochi di Microsoft hanno deciso di rilasciare uno spin-off della serie Flight Simulator nel novembre 1998 con Microsoft Combat Flight Simulator. Il gioco aveva il sottotitolo WWII Europe Series e, come ci si potrebbe aspettare, si concentrava su missioni e aerei durante il teatro europeo durante la seconda guerra mondiale.
C’erano due campagne principali nel gioco. Uno raffigurava la Battaglia d’Inghilterra in quanto i giocatori potevano pilotare aerei della RAF britannica su aerei come lo Spitfire o gli aerei Messerschmitt della Luftwaffe. L’altra campagna fu la Battaglia sull’Europa, con l’aeronautica militare americana e i suoi caccia P-51 Mustang che si scontrarono con la Luftwaffe. C’era anche il supporto multiplayer online con Internet Gaming Zone di Microsoft.
Il primo gioco della serie è stato considerato un successo commerciale con un fatturato totale di 450.000. Stranamente, Microsoft ha provato a creare una versione di questo gioco per Sega Dreamcast. Una versione di quel titolo è stata trovata quasi dieci anni fa e alcune persone l’hanno messa in funzione e hanno pubblicato filmati su YouTube . Secondo quanto riferito, dopo che Sega è uscita dal business dell’hardware per console, Microsoft ha cercato di adattarlo per un rilascio sulla sua nuova console Xbox. Alla fine ciò non è mai accaduto.
Nell’ottobre 2000, Microsoft ha rilasciato il seguito, Combat Flight Simulator 2: WW II Pacific Theater. Insieme alla nuova campagna ambientata nel Pacifico della Seconda Guerra Mondiale, il sequel ha ottenuto un grande miglioramento grafico e ha offerto sette aerei storicamente accurati delle forze americane e giapponesi.
Microsoft ha rilasciato il terzo e ultimo gioco della serie, Combat Flight Simulator 3: Battle for Europe, nell’ottobre 2002. Il gioco è tornato nel teatro europeo della seconda guerra mondiale. Questa volta, la campagna per giocatore singolo era più aperta. Il giocatore può scegliere di giocare per l’USAAF, la RAF britannica o la Luftwaffe. Ogni missione potrebbe far sì che il giocatore influenzi ciò che potrebbe accadere nella missione successiva e ciò potrebbe persino alterare l’esito storico della guerra stessa.
Il gioco aveva anche una schiera di aerei molto più ampia. C’erano 18 aerei in totale e includevano bombardieri per i quali potevi decidere di lasciare la cabina di pilotaggio per diventare bombardiere o cannoniere. Nel terzo gioco i giocatori potevano anche prendere il controllo di alcuni dei primi jet militari.
Tuttavia, quando uscì Microsoft Combat Flight Simulator 3, il mercato di massa per i simulatori di volo da combattimento in generale era diminuito. Ben presto divenne un genere di gioco di nicchia poiché la maggior parte dei principali editori decise di non continuare con quel tipo di titolo. Sebbene esistano alcune eccezioni nel mercato odierno, in particolare il gioco free-to-play War Thunder, il periodo d’oro dei simulatori di volo da combattimento è ormai passato da tempo.
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