Un Apple Vision Pro più conveniente è essenziale per riaccendere l’interesse degli sviluppatori di app

Un Apple Vision Pro più conveniente è essenziale per riaccendere l’interesse degli sviluppatori di app

A febbraio, Apple ha fatto un annuncio significativo svelando il suo visore AR/VR di fascia alta, il Vision Pro. Nonostante l’entusiasmo iniziale che ha circondato la sua uscita, il dispositivo ha faticato a mantenere vivo l’interesse, in gran parte a causa del suo prezzo esorbitante di $ 3.500 negli Stati Uniti. Sembra che solo gli appassionati di tecnologia siano propensi ad acquistare l’Apple Vision Pro, il che ha, a sua volta, scoraggiato gli sviluppatori di app dal creare contenuti per l’ecosistema visionOS.

Sebbene commercializzare un prodotto di lusso per un pubblico di nicchia possa essere fattibile, l’elevato costo limita la base di utenti, di conseguenza dissuadendo gli sviluppatori, soprattutto per una piattaforma emergente come visionOS, dall’investire i propri sforzi. Inizialmente Apple si vantava che oltre 600 applicazioni e giochi sarebbero stati pronti sull’App Store visionOS al momento del lancio. Tuttavia, ad agosto, il numero totale di app disponibili aveva raggiunto solo 2.500 .

Un’analisi recente di Appfigures, pubblicata sul Wall Street Journal , illustra una netta riduzione nella creazione di nuove app per Apple Vision Pro, con ogni mese che mostra un netto calo. Il rapporto evidenzia che solo 10 nuove app sono state aggiunte all’App Store visionOS a settembre, un calo significativo rispetto alle centinaia disponibili subito dopo il lancio del prodotto.

Quando il Wall Street Journal ha contattato gli sviluppatori per il rallentamento nelle release delle app, molti hanno indicato la base di utenti limitata e la mancanza di funzionalità cruciali come motivi chiave della loro esitazione. Hrafn Thorisson, CEO di Aldin Dynamics, uno studio di gaming VR con sede in Islanda, ha osservato: “Non abbiamo fretta. Stiamo aspettando di vedere una direzione più promettente e l’arrivo del prossimo dispositivo”.

Scott Albright, il capo di Combat Waffle Studios, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’attrattiva di Vision Pro per i giocatori, notando la mancanza di controller di gioco dedicati. “È fantastico che Apple sia coinvolta, ma devono chiarire lo scopo dell’auricolare”, ha affermato. Nonostante un po’ di entusiasmo residuo per Apple Vision Pro, la scarsità di contenuti coinvolgenti sta lasciando il prodotto in una situazione di stagnazione. In particolare, mancano ancora app per i principali servizi di streaming come Netflix, Spotify e YouTube.

Vi invitiamo a condividere le vostre opinioni sul calo di interesse verso Apple Vision Pro e sulle strategie che Apple potrebbe implementare per riaccendere l’entusiasmo degli sviluppatori di app.

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