“Un trucco magico” – Quando un peso massimo leggero UFC ha raccontato di essere stato pugnalato in pieno petto da suo padre

“Un trucco magico” – Quando un peso massimo leggero UFC ha raccontato di essere stato pugnalato in pieno petto da suo padre

Nel mondo di UFC, diversi combattenti emergono da un passato straziante e storie di vita straordinarie. Anche all’interno di questa diversità, ci sono alcune storie che si distinguono e lasciano un’impressione duratura. Mentre molti combattenti hanno un passato tumultuoso che li trasforma in guerrieri ottagonali, poche storie sono degne di nota come quella di Tyson Pedro.

Incredibilmente, Pedro ha rivelato che suo padre una volta lo ha pugnalato accidentalmente. Tutto questo è successo durante un gioco in cui suo padre, John Pedro, eseguiva un trucco con il coltello lanciandolo e riprendendolo. Tyson Pedro ha affermato che mentre suo padre ha le mani veloci, in quel particolare giorno, la sua mano sinistra era più lenta del solito e il coltello è andato dritto attraverso il petto dei pesi massimi leggeri dell’UFC.

Narrando l’orribile incidente in un’intervista al Daily Telegraph , il padre di Pedro ha dichiarato:

“Doveva essere un trucco. Un trucco magico. Vieni a vedere questo coltello scomparire nel petto di mio figlio. Avevo questo trucco in cui buttavo fuori il coltello e poi lo riprendevo con la sinistra. E soprattutto, ha funzionato. Ma quel giorno, immagino che la mia mano sinistra fosse un po’ lenta. Come ogni padre che ha appena accoltellato suo figlio, mi stavo cagando da solo.

La coppia racconta l’incidente con un misto di umorismo oscuro e cupo riconoscimento delle difficoltà che hanno dovuto superare da allora. Pedro ha rifiutato numerose offerte di produttori cinematografici che cercavano di portare l’accattivante narrazione sul grande schermo. Sebbene l’australiano riconosca il potenziale fascino della storia, ha esitato a condividerla, preoccupato che le persone potessero non cogliere veramente la profondità e la complessità delle loro esperienze.

In che modo Tyson Pedro si è assicurato il suo primo incontro UFC chiamando Dana White?

Tyson Pedro ha sfidato il percorso tradizionale per farsi strada nell’UFC con un approccio audace e strategico. A soli 25 anni, l’australiano ha incanalato la sua incrollabile determinazione per attirare l’attenzione di Dana White.

Dopo la sua lotta contro Stephen Warby all’Australian FC 17, Pedro ha coraggiosamente contattato White nell’intervista post-combattimento, esprimendo il suo desiderio di essere incluso nella prossima carta UFC Fight Night a Melbourne [via/ The Daily Star ] :

“Se qualcuno si ritira nei pesi massimi leggeri, io ci sono. Mi sono allenato duramente e sono pronto per partire, Dana.

Fortunatamente per Pedro, Luke Rockhold ha subito un infortunio ACL, risultando in un posto vacante sulla carta. Dana White ha concesso a Pedro l’opportunità di competere contro Khalil Rountree Jr. e l’australiano ha sfruttato al massimo l’opportunità, segnando una rapida vittoria per sottomissione al primo turno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *