Una scomposizione dei disturbi del pensiero e dei segni di riconoscimento
Gli esseri umani hanno una mente complessa e i disturbi del pensiero sono una delle condizioni che possono influenzarla gravemente. Sorprendentemente, è molto più comune di quanto possiamo immaginare.
Sebbene questi disturbi possano essere impegnativi per la persona che li affronta, ci fanno anche pensare alla magnifica diversità della psiche umana. La psiche è la nostra mente completa e il modo in cui funziona e, a volte, possono esserci interruzioni che creano caos nelle nostre menti.
Cos’è un disturbo del pensiero?
Il disturbo del pensiero, noto anche come disturbo del pensiero formale, è un disturbo che influisce sulla struttura, sull’organizzazione e sul contenuto del processo di pensiero di un individuo. Cambiando il modo in cui pensiamo, si crea confusione nel modo in cui le idee vengono associate ed espresse.
Ciò è tipicamente collegato a molteplici problemi di salute mentale, per lo più segni di schizofrenia , ma può verificarsi anche in altre condizioni come il disturbo schizoaffettivo, il disturbo bipolare e il disturbo depressivo maggiore.
Quali sono i segni di un disturbo del pensiero?
I sintomi del disturbo del pensiero possono avere caratteristiche diverse. L’identificazione delle disfunzioni del pensiero può diventare difficile, poiché in genere si manifesta in modo sottile e può anche differire in intensità. In generale, immagina questa condizione per aggiungere o eliminare qualcosa dal tuo processo di pensiero.
Quali sono i tipi di disturbi del pensiero?
È interessante notare che i segni possono esistere come condizioni indipendenti o come sintomi di altri problemi di salute mentale . I tipi più comuni di disfunzioni del pensiero a cui prestare attenzione sono:
1. Incoerenza
Le persone con questa condizione possono comunicare in un modo difficile da comprendere. Le loro frasi potrebbero non essere logicamente piacevoli, il che rende le conversazioni sconnesse e difficili da seguire. Tieni presente che questo è diverso dall’incontrare difficoltà linguistiche o grammaticali.
2. Pensiero tangenziale
Il pensiero tangenziale è un altro tipo di disfunzione del pensiero. Comprende andare per la tangente mentre si conversa, cambiare rotta rispetto all’argomento importante senza l’intenzione di tornare indietro. La persona può entrare in discussioni infinite senza coerenza o punto comune.
3. Associazioni sciolte
Le disfunzioni del pensiero possono portare ad associazioni vaghe, in cui un’idea confluisce in un’altra senza alcuna base logica. Ciò può causare discorsi confusi e privi di significato.
4. Neologismi
Gli individui con neologismi possono iniziare a inventare nuove parole o a usare le parole in modo non convenzionale, facendo sembrare la loro lingua sconosciuta o misteriosa. Questa è una condizione rara, particolarmente evidente in un crollo psicotico .
5. Clamorosità
Il clang è l’abitudine di selezionare le parole in base al modo in cui suonano invece del loro significato. Fondamentalmente, il modo in cui suonano le parole influenza il processo di pensiero di un individuo. Ad esempio, “Sono andato su per la collina, per catturare Jill, e non mi sono fermato fino a quando.”
6. Perseverazione
La perseverazione consiste nel ripetere eccessivamente idee, parole o frasi che possono risultare fastidiose a molti. Ciò può anche rendere difficile la comunicazione. Questo è spesso riscontrato nei bambini con autismo, poiché sperimentano una carenza di comunicazione.
I disturbi del pensiero ci aiutano ad acquisire preziose informazioni sulla complessa natura della mente umana. Spesso interrompono/distorcono il flusso tipico del linguaggio e dei pensieri.
Tuttavia, tieni presente che il riconoscimento tempestivo dei sintomi del disturbo del pensiero è fondamentale per un intervento precoce e la necessaria pianificazione del trattamento.
Janvi Kapur è un consulente con un master in psicologia applicata con specializzazione in psicologia clinica.
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