Il viaggio di un bambino di 3 anni con demenza: impatto sull’infanzia

Il viaggio di un bambino di 3 anni con demenza: impatto sull’infanzia

La demenza, una condizione che colpisce milioni di persone, è spesso associata agli anziani. Tuttavia, la storia di Joey Walton di Wakefield, West Yorkshire, fa luce su un aspetto meno conosciuto della sindrome: rare condizioni genetiche che causano l’esordio precoce della malattia. Con la diagnosi di leucodistrofia metacromatica (MLD) da bambino, la vita di Joey ha preso una svolta devastante.

In questo articolo approfondiamo le sfide affrontate da Joey e la sua famiglia, i segni della malattia nei bambini e l’urgente bisogno di consapevolezza e sostegno.

Quali sono i primi segni di demenza?

La demenza in genere richiama alla mente immagini di individui più anziani che sperimentano perdita di memoria e declino cognitivo. Tuttavia, può colpire anche i bambini, anche se in modi diversi.

Nel caso di Joey Walton, i primi segni di MLD sono emersi come una graduale perdita delle abilità sviluppate da bambino. La MLD, una rara malattia genetica, provoca l’accumulo di sostanze grasse nel sistema nervoso, negli organi, nel midollo spinale e nel cervello. Questo accumulo interrompe il normale funzionamento di questi sistemi cruciali, portando a un declino delle capacità sia fisiche che mentali.

Demenza nei bambini: la tragedia in corso

La storia di Joey esemplifica come rari disturbi genetici possano privare un giovane delle sue capacità e del suo potenziale.  (Immagine tramite ICOLA FENTON/GOFUNDME.COM)
La storia di Joey esemplifica come rari disturbi genetici possano privare un giovane delle sue capacità e del suo potenziale. (Immagine tramite ICOLA FENTON/GOFUNDME.COM)

Il viaggio di Joey costituisce un esempio toccante di come rare condizioni genetiche possano privare le capacità e il potenziale di un bambino.

All’età in cui la maggior parte dei bambini impara a camminare e parlare, Joey era alle prese con gli effetti dell’MLD. Con il progredire della malattia, ha perso la capacità di svolgere compiti che una volta erano una seconda natura. Azioni semplici come sedersi da solo sono diventate impossibili, evidenziando l’impatto devastante dell’MLD sulle sue capacità fisiche.

I genitori di Joey, Katie e Liam Roebuck, sono stati testimoni del doloroso declino del loro amato figlio. Nell’arco di appena 12 mesi, hanno assistito impotenti al rapido deterioramento delle capacità fisiche e mentali di Joey. La perdita di queste competenze non è stata solo una battuta d’arresto medica; è stata una trasformazione straziante del loro bambino, un tempo vivace, in qualcuno irriconoscibile.

Il caso di Joey sottolinea l’urgente necessità di una diagnosi precoce e di un intervento per malattie genetiche rare come la MLD.

Trattamento e consapevolezza

Uno degli aspetti più strazianti della storia di Joey è che il trattamento per la MLD non era un’opzione a causa del rilevamento tardivo della condizione. Una diagnosi precoce avrebbe potuto fornire a Joey la possibilità di una migliore qualità di vita e maggiori possibilità di sopravvivenza. Ciò evidenzia il ruolo fondamentale della sensibilizzazione e dello screening precoce delle malattie genetiche rare.

I genitori di Joey stanno sostenendo una campagna a sostegno dello screening MLD alla nascita per ogni bambino, con l’obiettivo di risparmiare ad altre famiglie il dolore che stanno sopportando.

Demenza ad esordio giovanile: una preoccupazione crescente

Il caso di Joey fa luce sulla demenza giovanile, un problema significativo per le persone sotto i 65 anni. Nonostante sia rara, la sua situazione sottolinea la necessità di una migliore comprensione e supporto per i giovani che affrontano sfide uniche in aree come la vista, il linguaggio, il comportamento e il movimento. La dottoressa Hilda Hayo di Dementia UK sottolinea che anche gli individui poco più che ventenni possono esserne colpiti.

Nonostante le sfide e il dolore, la storia di Joey riflette anche la resilienza dello spirito umano. I suoi genitori sono determinati a sfruttare al meglio il tempo che gli resta, creando preziosi ricordi attraverso gite ed esperienze che portano gioia al loro bambino. Il loro sostegno alla campagna di screening MLD esprime il loro desiderio di risparmiare ad altre famiglie il dolore che stanno sopportando.

La storia di Joey Walton serve da toccante promemoria dei diversi volti della demenza. La sua battaglia contro la leucodistrofia metacromatica mette in luce l’importanza della diagnosi precoce, della consapevolezza e del sostegno per le rare condizioni genetiche che causano demenza nei bambini.

Mentre ci sforziamo di comprendere e combattere la malattia in tutte le sue forme, il viaggio di Joey rimane un simbolo di coraggio e amore di fronte ad avversità inimmaginabili.

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