7 modi per migliorare il tuo blog aziendale

7 modi per migliorare il tuo blog aziendale
  • Bloggare regolarmente è una strategia di marketing a basso costo che è particolarmente importante per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e generare lead online.
  • Per migliorare il tuo blog aziendale, definisci il tuo pubblico. Quindi, crea un calendario editoriale e trova le parole chiave più pertinenti per il tuo pubblico.
  • I post del tuo blog dovrebbero essere legati agli altri tuoi sforzi di marketing e dovrebbero creare connessioni con il tuo settore. Possono anche mostrare ai clienti come la tua azienda può risolvere i loro problemi.
  • Questo articolo è rivolto ai proprietari di piccole imprese che desiderano migliorare il blog della propria azienda.

Se fatto bene, un blog aziendale può commercializzare la tua azienda, attirare nuovi clienti e posizionarti come leader del settore. Sfortunatamente, molte aziende iniziano a scrivere sul blog senza una chiara idea di cosa scrivere o come usarlo per commercializzare la propria azienda. Di conseguenza, i blog aziendali spesso richiedono tempo ed energia senza produrre alcun vantaggio.

Se hai un blog aziendale che non sta facendo il suo peso, segui questi sette suggerimenti per creare uno strumento di marketing che promuova la tua attività e crei relazioni con clienti e colleghi.

Come migliorare il tuo blog aziendale

Di seguito sono riportate alcune best practice da seguire regolarmente per ottenere il massimo dal tuo blog aziendale.

1. Definisci il tuo pubblico

Non pubblicheresti mai un annuncio su una rivista o uno spot televisivo senza conoscere il pubblico previsto. Allo stesso modo, non dovresti mai creare un post sul blog senza conoscere il tipo di lettore per cui stai scrivendo.

Questi lettori dovrebbero essere i tuoi clienti target: le persone che con maggiore probabilità cercheranno e saranno interessate a conoscere la tua attività. Se non hai ancora un pubblico definito, crea un profilo lettore basato su ciò che sai dei tuoi clienti ideali. Includere le seguenti informazioni:

La raccolta di queste informazioni ti aiuterà a scegliere gli argomenti di cui scrivere e a creare un blog che interessa ai tuoi clienti.

2. Crea un calendario editoriale

Ai clienti, ai lettori di blog e ai motori di ricerca piace la prevedibilità. Se inizi a scrivere, ma poi non pubblichi per diverse settimane, è meno probabile che i lettori tornino e vedano cos’altro hai scritto. Un sito Web che pubblica raramente non si posizionerà così in alto nei motori di ricerca, rendendo meno probabile che i clienti ti trovino attraverso la ricerca online.

È difficile pubblicare regolarmente se fai fatica a pensare a cose di cui scrivere o dimentichi che il tuo blog esiste. Per evitare ciò, crea un calendario editoriale che definisca un piano per ciò che scriverai e quando verrà pubblicato.

La frequenza dei tuoi post non conta tanto quanto la qualità e la coerenza. Un post sul blog ben scritto e pertinente ogni due settimane commercializzerà la tua attività meglio dei post giornalieri di scarsa qualità ogni giorno o di un blog che non viene aggiornato da mesi.

3. Brainstorm parole chiave per ogni post

Prima di scrivere ogni post, fai un brainstorming di queste frasi (note come parole chiave a coda lunga) e includile nella tua scrittura. Ad esempio, se la tua azienda fornisce servizi di contabilità a piccole e medie imprese, i tuoi clienti potrebbero cercare “consigli contabili per piccole imprese”. Punta a una parola chiave principale e due o tre parole chiave secondarie pertinenti all’argomento di cui stai scrivendo.

4. Ottimizza i tuoi post per la ricerca

Per ottimizzare i post del tuo blog per la ricerca online (nota anche come ottimizzazione per i motori di ricerca o SEO), aggiungi segnali che indichino ai motori di ricerca di cosa tratta il tuo post. Quando i motori di ricerca leggono questi segnali, possono indirizzare il traffico pertinente al tuo sito web.

L’aggiunta di parole chiave nei posti giusti ottimizza il post del tuo blog per la ricerca. La parola chiave principale che selezioni dovrebbe trovarsi nel titolo del post, in almeno un’intestazione e una o due volte nel corpo dei post del blog. Le parole chiave secondarie dovrebbero apparire nelle intestazioni e nel corpo del post.

Incorpora queste parole chiave nel modo più naturale possibile. Non aggiungere parole chiave a caso o in frasi in cui non si adattano organicamente; questo è noto come “keyword stuffing” e segnala ai motori di ricerca che il tuo sito non è affidabile.

Il post scritto non è l’unico posto in cui dovresti usare parole chiave. Dovrebbero anche apparire nei seguenti posti:

  • L’URL del tuo post
  • Il titolo del post del tuo blog
  • Nomi delle immagini
  • Descrizioni delle immagini
  • La meta descrizione del contenuto del tuo post

Quando ottimizzi tutti questi luoghi, invii più segnali ai motori di ricerca e rendi loro più facile indirizzare i clienti al tuo blog.

5. Lega il tuo blog al tuo altro marketing

Sebbene l’effetto del blogging sia spesso indiretto, è ancora una forma di marketing e dovrebbe essere collegato alla tua strategia di marketing complessiva per avere il massimo impatto possibile.

Se stai pubblicizzando una vendita sui tuoi social media o e-mail marketing, includi tali informazioni anche sul tuo blog. Se la tua attività è menzionata dai media o appari in uno spot televisivo o in un programma radiofonico, inseriscilo in un post sul blog e includi un link in modo che i visitatori possano vedere quelle apparizioni.

Se rinomini la tua attività o cambi il tuo sito web, anche il tuo blog dovrebbe cambiare.

6. Fai rete all’interno del tuo settore

Oltre a costruire relazioni con i clienti e indirizzare nuovi visitatori al tuo sito Web, il tuo blog può anche aiutarti a stabilire la tua reputazione all’interno del tuo settore e aiutarti a fare rete. I seguenti tipi di post di blog possono creare opportunità di networking:

  • Interviste ai leader del settore
  • Risultati dei sondaggi sui clienti
  • Collegamenti a riepiloghi che condividono i post e le immagini (accreditati) dei tuoi colleghi
  • Informazioni sugli eventi del settore
  • Notizie rilevanti o argomenti di tendenza
  • Collaborazioni con altre imprese

Quando crei e condividi contenuti rilevanti per il tuo settore più ampio, è probabile che anche altre aziende li condividano. Ciò crea l’opportunità di costruire relazioni professionali. Aumenta anche la portata del tuo blog, mettendo la tua attività di fronte a un nuovo pubblico e aumentando le probabilità che tu venga notato dai media.

7. Blog con cura e intento

I clienti vogliono sapere che ci tieni alla tua attività. Ancora più importante, vogliono sapere che ci tieni a risolvere i loro problemi. Ciò significa che, indipendentemente dall’argomento del tuo blog aziendale, i tuoi post dovrebbero comunicare il tuo investimento nella tua attività e nei clienti.

Quando pianifichi post pertinenti e utili, dimostri di comprendere le esigenze e le preoccupazioni dei tuoi clienti. Un blog scritto con cura comunica che apprezzi il loro tempo e vuoi aiutarli. Attenersi a un programma regolare dimostra che sei premuroso e attento. I clienti vogliono vedere queste qualità in un’azienda.

Un blog scritto male, tuttavia, indica che non apprezzi il tempo dei tuoi lettori. I post che non affrontano gli interessi dei tuoi clienti mostrano che non hai pensato a come la tua attività può aiutarli. La pubblicazione casuale fa sembrare la tua attività dispersa o disorganizzata. Una cattiva grammatica o un editing scadente ti fanno sembrare poco professionale.

Key takeaway: il tuo blog aziendale può essere un modo a basso costo per potenziare il tuo SEO, attirare più visitatori del sito Web e generare più lead.

L’importanza di un blog aziendale

Mantenere il tuo blog aziendale è importante per i seguenti motivi.

  • SEO e marketing: quando pubblichi blog pertinenti alle tue parole chiave a coda lunga target, è più probabile che il tuo sito web si posizioni in alto quando le persone cercano questi termini. Classifiche più elevate riflettono che hai ottimizzato con successo i tuoi contenuti web per i motori di ricerca, che è la chiave del marketing online. Più facilmente le persone possono trovare i tuoi contenuti, più è probabile che vedano che la tua azienda può risolvere i loro problemi.
  • Maggiore coinvolgimento: il content marketing può aumentare il coinvolgimento del pubblico di circa il 77%, secondo il Content Marketing Institute . Ciascuno di questi visitatori è qualcuno che potrebbe finire per acquistare i tuoi prodotti o servizi, con oltre il 50% dei marketer di contenuti intervistati che ha riferito che il blog ha aumentato le vendite.
  • Generazione di lead: ogni blog che pubblichi offre l’opportunità di includere un modulo in cui i lettori possono iscriversi alla tua lista di email marketing. Questa è una forma importante di lead generation. Un blog ben curato può diventare l’inizio della tua canalizzazione di vendita e alcune delle tue più solide relazioni con i clienti.
  • Marketing a basso costo: il blogging non ti costa molti soldi oltre a quello che stai già pagando per ospitare il tuo sito web. È un modo per prendere in mano la SEO e la lead generation online. Anche pagare uno scrittore professionista è un’opzione, e anche quella è in genere meno costosa rispetto all’assunzione di un’azienda di marketing digitale o SEO completa.

Un blog non è solo parole

La creazione di contenuti rilevanti per la tua attività può sembrare un lavoro pesante quando la gestione della tua azienda comporta così tante altre attività. Ma un blog non è solo parole su una pagina: è una porta a basso costo per nuove opportunità con i clienti. Se investi regolarmente tempo nel tuo blog, a lungo termine potresti spendere meno tempo e denaro per il tuo marketing complessivo.

Rapporto aggiuntivo di Max Freedman.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *