7 segni di una piattaforma di criptovaluta sospetta

7 segni di una piattaforma di criptovaluta sospetta

Le piattaforme crittografiche rappresentano i veicoli chiave attraverso i quali è possibile scambiare, mettere in gioco, prestare e prendere in prestito beni. E mentre ci sono molti servizi crittografici affidabili là fuori, ci sono stati anche casi di progetti fasulli o mal gestiti che hanno perso o rubato i soldi dei loro clienti. Ecco i segnali di avvertimento a cui dovresti prestare attenzione quando utilizzi una piattaforma crittografica.

1. Mancanza di funzionalità di sicurezza

grafico fulmine blu bitcoin con icona lucchetto

Se hai intenzione di affidare a un servizio di crittografia i tuoi fondi, le informazioni di pagamento, le chiavi private o altri dati sensibili, è fondamentale che possa offrirti misure di sicurezza adeguate per proteggerti dai criminali informatici.

Prendi Coinbase, per esempio. Questo scambio di criptovalute centralizzato offre una gamma di utili funzionalità di sicurezza, tra cui l’autenticazione a due fattori, la whitelist degli indirizzi, il cold storage di quasi tutte le risorse e i controlli in background dei dipendenti. Queste misure possono proteggerti meglio dalle truffe.

Se una determinata piattaforma crittografica non offre quasi nessuna funzionalità di sicurezza, questa dovrebbe essere considerata una bandiera rossa. O è gestito male o è controllato da attori malintenzionati che cercano di mettere le mani sui tuoi fondi o dati.

2. Promesse che sembrano troppo belle per essere vere

monete bitcoin in cima alle banconote americane

Su molte piattaforme crittografiche, puoi guadagnare un po’ di soldi extra tramite le tue risorse. Questo può essere fatto tramite yield farming, picchettamento, giochi di criptovaluta, salvataggio e prestito dei tuoi beni. Mentre molti sono attratti dall’idea di fare soldi usando le loro criptovalute, è anche importante notare che i criminali informatici lo sanno. E sono disposti a fare grandi promesse per attirare le vittime.

Supponiamo che una piattaforma affermi di poterti offrire un rendimento APY del 30% tramite l’agricoltura di rendimento. Può sembrare fantastico, ma è un’offerta insolitamente alta che probabilmente non sarebbe sostenibile per la piattaforma. APY e tassi di interesse elevati non sono inauditi, ma dovrebbero essere presi con le pinze.

Lo stesso vale per i prezzi delle attività. Se uno scambio quota un asset a un prezzo notevolmente superiore o inferiore al suo attuale valore di mercato, potresti avere a che fare con una truffa. È sempre meglio controllare il valore di mercato di un asset su un sito legittimo, come CoinGecko, prima di acquistarlo in borsa.

3. Fondatori anonimi

figura incappucciata anonima sul laptop nascosta dal punto interrogativo

L’anonimato è piuttosto comune nel regno delle criptovalute. I trader di criptovalute spesso apprezzano l’anonimato, ma le cose si fanno un po’ più complicate quando si tratta di fondatori.

Se il fondatore di una piattaforma crittografica è anonimo, questo non dovrebbe essere immediatamente considerato una cosa negativa. Alcuni sviluppatori di criptovalute preferiscono rimanere anonimi per proteggere la propria identità. Ma un fondatore sconosciuto, o un gruppo di fondatori, dovrebbe essere preso in considerazione insieme ad altri fattori.

Anche i fondatori di criptovalute anonimi hanno spesso una presenza sui social media per marketing, annunci, aggiornamenti e promozioni. Quindi, se hai notato che il fondatore di una piattaforma crittografica è sia anonimo che non ha una presenza online, questo potrebbe essere un brutto segno. Dopotutto, i criminali informatici cercheranno di ridurre al minimo la loro impronta digitale il più possibile per evitare di essere monitorati dalle forze dell’ordine.

È anche meglio conoscere un po’ il fondatore o i fondatori di una piattaforma crittografica prima di affidargli i tuoi soldi. Dopotutto, il fondatore di una piattaforma potrebbe aver gestito in precedenza un servizio mal gestito o illecito o potrebbe essere conosciuto in tutto il settore come una figura minacciosa. Certo, è meglio saperlo in anticipo, quindi fare le tue ricerche è importante.

4. Zero commissioni su tutta la linea

calcolatrice e blocco note in cima al denaro

Le commissioni sono piuttosto standard sulle piattaforme crittografiche, in particolare sugli scambi. Commissioni di maker, commissioni di taker, commissioni di puntata, commissioni di prelievo e commissioni di deposito sono tutte all’ordine del giorno negli scambi di criptovalute, il che è ovviamente frustrante per gli utenti che preferiscono fare trading gratuitamente.

Alcuni scambi di criptovalute non addebitano alcuna commissione di negoziazione, il che può sembrare un grande vantaggio. Ma alcune piattaforme addebitano un prezzo leggermente più alto per le attività per compensare la mancanza di commissioni di negoziazione. Questi scambi possono essere totalmente legittimi, ma è importante che tu sia a conoscenza di eventuali avvertimenti prima di iniziare a fare trading.

Ma il fascino di zero commissioni può anche essere uno stratagemma utilizzato dai criminali informatici per attirare le vittime. Quindi è fondamentale cercare altri segnali di avvertimento e leggere sulla piattaforma in questione prima di spendere un centesimo.

5. Fonti di liquidità poco chiare

punto interrogativo davanti al mucchio di soldi

Le piattaforme crittografiche utilizzano spesso fornitori di liquidità, o market maker, per offrire asset agli utenti quando fanno trading. Una piattaforma di prestito, ad esempio, può utilizzare più flussi di liquidità da una gamma di fornitori per mantenere le operazioni. Esempi dei maggiori market maker del settore includono Wintermute, GSR e Kairon Labs.

Se una piattaforma crittografica non fornisce alcuna informazione sulle sue fonti di liquidità, questa potrebbe essere una bandiera rossa. Se una piattaforma non ha fornitori di liquidità legittimi, probabilmente non vorrà che i clienti ne siano consapevoli. Quindi assicurati di controllare i market maker associati a una piattaforma prima di registrarti.

6. Nessuna verifica del cliente

figura anonima che indossa una felpa con cappuccio

Molti servizi di crittografia hanno una qualche forma di verifica del cliente che un utente deve completare quando crea un account. Ciò consente alla piattaforma di assicurarsi di avere a che fare con una persona reale e legittima.

Questo spesso si riferisce a KYC, o Conosci il tuo cliente, una linea guida che i servizi finanziari dovrebbero seguire per autenticare l’identità dei loro clienti. Ciò consente alle istituzioni di proteggersi meglio dalle frodi e dal riciclaggio di denaro, due reati informatici diffusi nel mondo delle criptovalute.

Se una piattaforma crittografica che desideri utilizzare non richiede alcun tipo di verifica dell’identità, potrebbe non essere molto ben attrezzata per mitigare i crimini basati sulle criptovalute, il che potrebbe mettere a rischio le tue risorse.

7. Interruzione improvvisa del trading e del ritiro

grafico di scambio visualizzato sullo schermo del computer

A volte, una società di criptovalute interrompe i prelievi e i servizi di trading, il che significa che i clienti non possono mettere i loro soldi altrove o acquistare e vendere beni. Le piattaforme spesso lo fanno quando devono affrontare gravi problemi di liquidità, quindi non possono soddisfare le richieste finanziarie dei propri utenti.

Naturalmente, questo è un grosso problema. Le persone si affidano a queste società per mantenere i loro soldi al sicuro e mantenere un flusso costante di liquidità. Quando ciò non avviene, i clienti possono perdere centinaia o migliaia di dollari.

Lo abbiamo visto accadere nella truffa QuadrigaCX. QuadrigaCX era un popolare scambio di Bitcoin che ha interrotto tutti i prelievi nel 2018 a causa di un grave crollo del mercato delle criptovalute. Si è scoperto che QuadrigaCX era a dir poco uno schema Ponzi, in cui il CEO, Gerald Cotten, utilizzava i soldi di un cliente per soddisfare la richiesta di prelievo di un altro.

Quando è scoppiato il crollo del 2018, le persone hanno iniziato a ritirare i propri fondi in massa da QuadrigaCX, fino a quando Cotten non è stato più in grado di soddisfare le richieste e le ha sospese improvvisamente prima di mettersi in viaggio con i soldi rimanenti.

Abbiamo anche visto FTX sospendere i prelievi alla fine del 2022, poco prima di dichiarare bancarotta. È chiaro che una pausa di ritiro può spesso essere un segno di imminente caduta.

Stai in guardia quando fai trading con le tue criptovalute

Ci sono molti criminali informatici che vogliono mettere le mani sui tuoi fondi crittografici. Alcuni arriveranno addirittura a sviluppare intere piattaforme dedicate a rubare i soldi dei clienti. Quindi, quando scegli una piattaforma crittografica, assicurati di prestare attenzione ai segnali di avvertimento sopra in modo da essere sicuro di poterti fidare delle tue risorse.

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