7 creatori di successo della NBA con Luka Doncic e Trae Young

7 creatori di successo della NBA con Luka Doncic e Trae Young

Per avere successo in un campionato come l’NBA, avere dei creatori di tiri è fondamentale. Nella maggior parte dei casi, le squadre con giocatori in grado di creare tiri per sé e per i propri compagni su base costante hanno maggiori possibilità di essere competitive sia in partita che in uscita.

La stagione in corso presenta una serie di giocatori solidi che possono essere considerati grandi creatori di tiri. Per inciso, tutti loro sono le stelle riconosciute delle rispettive squadre, il che non sorprende, dal momento che a questi giocatori viene concesso molto per raggiungere il successo della squadra.

Ecco uno sguardo a sette di questi giocatori speciali:

I 7 creatori più talentuosi della stagione NBA in corso

#1. Luka Doncic (Dallas Mavericks)

Senza dubbio uno dei migliori, se non il principale, creatori di riprese del campionato in questo momento è Luka Doncic dei Dallas Mavericks.< /span>

La sua squadra è sesta nella media dei punti segnati con 119 a gara e gran parte di essa è la sua seconda media di punti da leader del campionato di 32,7 punti, che ottiene con il 48,5% di clip di tiro e il 37,6% da un paese da 3 punti. Per sicurezza, distribuisce 9,1 assist (quarto in campionato).

Gli sforzi di Doncic stanno raccogliendo enormi frutti per i Mavericks, che attualmente hanno un record di 16-11, sesti nella Western Conference.

#2. Trae Young (Atlanta Hawks)

L’uomo numero 2 della lega negli assist in questa stagione con 11,1 centesimi a partita, Trae Young lo affianca con una solida produzione di 28,2 punti, rendendolo una vera manciata in attacco.

Con lui facilitare i tiri per sé e per i suoi compagni di squadra, gli Hawks sono tra i primi tre nel punteggio con 123,1 punti a partita.

Atlanta ha avuto difficoltà all’inizio con un record di 12-15, ma riesce a rimanere in partita per la maggior parte del tempo grazie ai propri gol.

#3. Nikola Jokic (Denver Nuggets)

Nikola Jokic rimane il suo tuttofare e fornisce il motore tanto necessario alla sua squadra mentre puntano ai titoli consecutivi.

È stato stabile con 26,5 punti, 9,3 assist per gara e un’efficiente clip di tiro del 53,9%. Al suo comando, i campioni in carica dei Nuggets hanno uno degli attacchi da gol più equilibrati del campionato che li ha visti segnare 115,2 punti a partita e un record di vittorie di 19-10.

#4. Joel Embiid (Philadelphia 76ers)

L’MVP in carica del campionato Joel Embiid è il primo gol in questa stagione con 35,1 punti a partita, costruito, tra le altre cose, sul 54,1% tiri e 11,7 tentativi di tiro libero a partita. Ha anche una media di 5,9 assist nel guidare la carica dei Sixers.

Filadelfia ha una media segnata di 122,3 punti che ha utilizzato per un attuale record di 19-8, terzo nella Eastern Conference.

#5. Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks)

Anche se ora è con un compagno di corsa superstar in Damian Lillard, Giannis Antetokounmpo rimane un creatore di punta per i Bucks.

Il “Greek Freak” sta attualmente andando a segno 30,6 punti con una sequenza di tiro molto efficiente del 61,1% per Milwaukee (20-7). Crea anche molte occasioni da gol sulla linea del tiro libero, andando a segno 11,2 volte a partita. Lo completa ulteriormente con 5,4 assist per la sua squadra, che segna il secondo miglior campionato con 124,7 punti.

#6. Shai Gilgeous-Alexander (OKC Thunder)

“SGA” si sta costantemente costruendo una reputazione come solido facilitatore a tutto tondo, superstar dell’NBA per i Thunder.

Attualmente, sta puntando a 30,7 punti a gara su 53,8 tirando per Oklahoma City, che ha il secondo miglior record nella Western Conference con 17-8. Coinvolge anche i compagni con 6,4 assist in 35 minuti di gioco.

Con lui in testa, i Thunder sono rimasti stabili per 120,2 punti a partita.

#7. De’Aaron Fox (Sacramento Kings)

De’Aaron Fox continua con il suo gioco da All-Star nella stagione in corso con un solido 30,1 punti e 6,2 assist media per i Kings quinti (16-10) in Occidente.

Con lui nel ruolo di facilitatore principale, Sacramento è rimasto stabile con 118,2 punti a partita ed è una squadra che non si lascia travolgere facilmente.

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