5 motivi per cui i Denver Nuggets possono battere i Miami Heat nelle finali NBA 2023
I Denver Nuggets hanno finalmente scoperto i loro avversari delle finali NBA nei Miami Heat. I Nuggets hanno battuto i LA Lakers nelle finali della conferenza, mentre gli Heat hanno impiegato sette partite per battere i Boston Celtics, nonostante fossero in vantaggio per 3-0.
I Celtics erano i favoriti per la vittoria dopo aver pareggiato la serie 3-3 con Gara 7 in casa, ma non sono riusciti a capitalizzare il vantaggio sul campo di casa nella serie decisiva.
Ringraziamo gli Heat, hanno mantenuto la pressione fin dall’inizio e non hanno mai permesso ai loro avversari di tornare in gara. La loro corsa da favola è continuata fino alla finale, diventando solo la seconda ottava testa di serie dopo i New York Knicks 1998-99 a vincere il titolo della conferenza.
5 motivi per cui i Denver Nuggets possono prevalere contro i Miami Heat
I Denver Nuggets sono la terza squadra in questa postseason ad entrare come favorita prima di una serie contro i Miami Heat. I Milwaukee Bucks e i Boston Celtics non avevano alcuna possibilità contro gli Heat, ma Denver sembra troppo clinica per soccombere a quella pressione.
Sono state senza dubbio le squadre più allenate e coerenti per tutta la stagione, specialmente nei playoff. Sono sani al 100% e hanno un elenco con pezzi che si adattano perfettamente.
Gli Heat hanno dimostrato che i loro dubbiosi si sbagliavano in ogni fase, ma i Nuggets non sembrano avere una carenza significativa rispetto agli avversari della Eastern Conference di Miami.
In quella nota, esaminiamo cinque motivi per cui i Nuggets probabilmente prevarranno contro Jimmy Butler e compagnia.
#1. Riposo prolungato
I Denver Nuggets entrano nelle finali NBA del 2023 ben riposati con una pausa prolungata rispetto ai Miami Heat. I Nuggets hanno chiuso i LA Lakers con una vittoria in serie, concedendosi 10 giorni per recuperare e prepararsi per la finale. Gli Heat, nel frattempo, avranno solo tre giorni dopo aver giocato una serie raccapricciante contro i Boston Celtics che è durata sette partite.
Gli Heat non hanno molto tempo per abituarsi all’altitudine di Denver, il che potrebbe mettere a dura prova la squadra. Sono già a corto di personale con un titolare chiave in Tyler Herro messo da parte almeno per le prime due partite e Victor Oladipo, che è fuori per la serie.
Nel frattempo, anche Jimmy Butler ha rallentato un po’ dopo aver subito alcuni colpi contro New York Knicks e Boston Celtics. Anche Butler ha saltato una partita al secondo turno. Gabe Vincent è un altro titolare a saltare una partita a causa di un infortunio. Ha subito una distorsione alla caviglia contro i Celtics, saltando gara 5.
#2. Attacco più efficiente contro la difesa a zona
I Miami Heat hanno una delle migliori difese nei playoff NBA. Hanno fatto affidamento sulla loro difesa a zona 2-3, che le squadre hanno costantemente trovato difficile da battere. I Denver Nuggets hanno un attacco molto più versatile per superare quell’ostacolo.
Nikola Jokic è stato inarrestabile con il suo pacchetto offensivo in questa postseason e la risposta ideale contro la zona degli Heat. La capacità di Jokic di segnare e giocare potrebbe essere cruciale contro la copertura difensiva più efficiente degli Heat. Senza nessuno che corrisponda alle sue dimensioni nel roster di Miami, gli Heat troveranno difficile contrastarlo.
Bam Adebayo ha giocato al di sopra delle sue dimensioni, ma Jokic è una minaccia diversa dalla maggior parte. Non è unidimensionale, quindi Adebayo avrà il suo compito tagliato fuori. Denver ha anche tiratori legittimi sul perimetro e ottimi tagliatori, quindi nemmeno il raddoppio di Jokic sul palo sarebbe l’ideale.
#3. Uno-due legittimo
A differenza dei loro precedenti avversari, i Miami Heat dovranno fare i conti con un legittimo uno-due contro i Denver Nuggets. I Milwaukee Bucks e i New York Knicks non avevano una minaccia costante al di fuori rispettivamente di Giannis Antetokonmpo e Jalen Brunson.
I Celtics l’hanno avuto con Jayson Tatum e Jaylen Brown, ma quest’ultimo è sembrato fuori posto per tutta la serie e non ha avuto una risposta alla difesa a zona degli Heat.
I Nuggets hanno probabilmente il miglior uno-due del campionato in attacco con Jamal Murray e Nikola Jokic. Il primo è reduce da una serie in cui ha segnato 32.5 punti di media, 6.3 rimbalzi e 5.4 assist, mentre il secondo ha totalizzato 27.8 punti, 14.5 rimbalzi e 11.8 assist.
Il duo ha completamente distrutto i LA Lakers con il loro pick-and-roll. La versatilità di Jokic rende difficile proteggerli in quell’azione. Murray, a 6’4,”e Jokic, a 6’11,”avranno un vantaggio di dimensioni contro i loro principali difensori.
#4. Tiro affidabile
I Denver Nuggets hanno una delle squadre di tiro in sospensione più affidabili nei playoff. Si classificano secondi dietro ai Miami Heat in termini di efficienza da 3 punti con il 38,6% su 31,4 tentativi a partita. I Nuggets sono anche altamente efficienti all’interno dell’arco. Stanno tirando il 49,0% in totale, il secondo più alto nei playoff dietro ai Phoenix Suns, che erano al 49,6%.
I Miami Heat sono stati in grado di utilizzare la loro zona per chiudere i tiratori contro i loro avversari della Eastern Conference, impedendo loro di ottenere sguardi facili dalla linea dei 3 punti. Tuttavia, come accennato in precedenza, l’abilità di passaggio di Nikola Jokic cambia quella per i Denver Nuggets.
Jokic ha spento le luci, convertendo il 47,4% dei suoi tiri dalla profondità, mentre anche Jamal Murray , Kentavious Caldwell-Pope e Michael Porter Jr. stanno tirando il 40% o meglio da 3 punti.
#5. Possibilità di apportare modifiche
La versatilità offensiva dei Denver Nuggets li aiuta ad apportare modifiche significative a ogni partita. I LA Lakers pensavano di aver capito i Nuggets, ma Denver ha rapidamente trovato altri modi per avere un impatto. I Lakers sono stati bravi negli aggiustamenti, soprattutto in difesa, ma i Nuggets li hanno comunque battuti.
Certo, i Miami Heat hanno uno degli allenatori migliori e più esperti del campionato in Erik Spoelstra, ma la loro mancanza di dimensioni e lunghezza potrebbe ostacolare la loro capacità di eseguire i loro piani. Michael Malone è stato altrettanto efficiente, se non migliore, allenando i Denver Nuggets in questa serie di playoff, e con la profondità e la versatilità del suo elenco, Denver potrebbe eseguire meglio i loro piani.
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