5 motivi per cui ChatGPT non accetterà il tuo lavoro di scrittore
ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni addestrato su un enorme set di dati da Internet e altre fonti, in grado di produrre una scrittura impressionante simile a quella umana. In effetti, considerando la sua abilità di scrittura, potresti chiederti in che modo modelli linguistici avanzati come ChatGPT avranno un impatto su questa professione o, cosa più importante, se è abbastanza buono da sostituire del tutto gli scrittori.
ChatGPT è veloce, conveniente e produce un testo dal suono plausibile, facendolo sembrare un sostituto ideale per gli scrittori umani. Tuttavia, come altri chatbot IA avanzati, presenta alcune limitazioni. Qui, esploriamo alcuni motivi per cui ChatGPT non può sostituire i bravi scrittori professionisti.
1. ChatGPT produce spesso contenuti vaghi e ripetitivi
ChatGPT fa un lavoro decente nel produrre testi che coprono una vasta gamma di argomenti. Invitalo a scrivere su un argomento specifico, ad esempio “come fare una pizza in casa” o “le conseguenze e gli effetti della seconda guerra mondiale”. ChatGPT elencherà gli ingredienti di cui hai bisogno e spiegherà come preparare una pizza fatta in casa, ed è anche abbastanza buono per dare una descrizione coerente delle conseguenze e degli effetti delle guerre mondiali.
Ma più leggi la scrittura generata da ChatGPT, più è probabile che noti che tende a utilizzare frasi generiche, risultando in contenuti blandi e ripetitivi con pochi dettagli. Questo non è l’ideale quando hai bisogno di una scrittura approfondita su argomenti complessi o specifici del settore.
Tuttavia, ci sono modi per ottenere risultati migliori da ChatGPT, poiché il suo output dipende in gran parte dai dati su cui è stato addestrato e dalla qualità o specificità delle tue richieste. Quindi, sebbene tu possa perfezionare i tuoi suggerimenti per ottenere risultati migliori, hai comunque bisogno di esperienza di scrittura e una conoscenza sufficiente dell’argomento per migliorarne l’output e ottenere risposte di nicchia.
2. ChatGPT non dispone di informazioni aggiornate
I grandi modelli linguistici come ChatGPT fanno affidamento sulla loro formazione per generare testo. Questa formazione prevede l’alimentazione del modello con un ampio set di dati di testo, in genere raccolto da Internet, consentendogli di riconoscere i modelli e prevedere la parola o la frase successiva.
Uno dei maggiori problemi con ChatGPT di OpenAI è che c’è un divario tra la sua formazione e il suo rilascio al pubblico. Il punto limite per la formazione di ChatGPT era il 2021, il che significa che la sua attuale base di conoscenza è limitata alle informazioni disponibili in quel momento.
Considerando che non può recuperare dati da Internet, non puoi fare affidamento su ChatGPT per scrivere sulle ultime tendenze o notizie. Quindi, è difficile vedere come ChatGPT possa competere con giornalisti e scrittori professionisti che si concentrano su argomenti di attualità.
3. ChatGPT è spesso errato
ChatGPT può creare contenuti coerenti e convincenti, ma a volte il suo output può essere errato. Questo non è raro con i nuovi modelli linguistici e possiamo in parte attribuirlo al suo divario di conoscenza e all’incapacità di ottenere informazioni da Internet.
OpenAI è consapevole di questa limitazione e consiglia di ricontrollare l’output di ChatGPT prima di utilizzarlo per qualsiasi scopo e di fornire un feedback utilizzando il pulsante “Pollice verso il basso” ogni volta che genera un’affermazione errata.
Detto questo, difficilmente puoi aspettarti che ChatGPT generi contenuti perfetti senza la tua guida e revisione, il che significa che non puoi fare affidamento su di esso per qualsiasi attività critica. Di conseguenza, quando lavori su attività critiche, dovrai comunque fare affidamento sull’esperienza di uno scrittore, editore o professionista con una comprensione dell’argomento.
4. ChatGPT manca di quel tocco umano
Gli strumenti di intelligenza artificiale in genere si affidano ai loro enormi archivi di dati di addestramento per generare testo, ed è per questo che la scrittura di intelligenza artificiale sembra spesso prevedibile e ripetitiva, priva di nuove idee e creatività. Sebbene ChatGPT sembri essere migliore della maggior parte dei modelli linguistici, manca ancora di quel tocco umano che porta nuove informazioni e una prospettiva unica e preziosa alla conversazione.
Ti ritrovi spesso a leggere storie, articoli, libri o post di blog di autori specifici? Questo perché alcuni degli scrittori più talentuosi spesso trovano modi per far risaltare la loro scrittura fornendo una nuova prospettiva anche su argomenti familiari. Alcune di queste opinioni possono essere interessanti, stimolanti o stimolanti, qualcosa che ChatGPT deve ancora replicare.
Inoltre, le parole di uno scrittore umano trasmettono molto più che fatti e opinioni: esprimono anche emozioni e personalità. È una combinazione di questi elementi che dà vita al contenuto e lo rende memorabile e riconoscibile. Stabilisce una connessione tra il lettore e lo scrittore e, a volte, questo è importante quanto l’accuratezza del messaggio e nessuna quantità di simulazione può sostituirlo.
5. A Google non piacciono i contenuti AI
ChatGPT può generare contenuti simili a quelli umani in pochi secondi e gratuitamente (al momento della scrittura). E, sebbene una versione professionale a pagamento di ChatGPT sia inevitabile, scommettiamo che sarà comunque più economica rispetto all’assunzione di uno scrittore professionista, quindi l’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale per generare tutti i contenuti del tuo sito web potrebbe sembrare ancora allettante.
Ma non è tutto rose e fiori, poiché Google non è esattamente entusiasta dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Secondo un post sulle politiche antispam per la ricerca web di Google , i testi generati dall’intelligenza artificiale rientrano nella categoria dei contenuti generati automaticamente con spam , il che può portare a sanzioni come un posizionamento inferiore nei risultati o per niente. Quindi, per coloro che desiderano utilizzare ChatGPT per scopi SEO, fallo a tuo rischio e pericolo.
Al momento, non è chiaro se Google sia in grado di rilevare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale senza l’intervento umano. Tuttavia, negli ultimi tempi, è stato sviluppato un numero significativo di rilevatori di contenuti AI per offrire a educatori, editori e altre parti interessate la possibilità di individuare i contenuti generati dall’IA. Alcuni di questi strumenti includono OpenAI’s Hugging Face , AI Text Classifier , Content at Scale , Copyleaks e altro.
Questi strumenti utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare testi, riconoscere modelli e altre caratteristiche e utilizzare queste informazioni per assegnare un punteggio di probabilità. Per la maggior parte, tutto ciò che devi fare è incollare il testo e lo strumento AI assegnerà un punteggio che indica la probabilità che il testo sia generato dall’IA. È lecito ritenere che anche Google utilizzi o preveda di utilizzare strumenti simili per rilevare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Abili scrittori umani hanno ancora il loro posto nell’era dell’IA
Sebbene strumenti come ChatGPT non sostituiranno presto i bravi scrittori, ciò non significa che l’IA non avrà un impatto sul settore della scrittura. La realtà è che l’intelligenza artificiale è qui per restare e, è probabile che gli scrittori che si limitano a rigurgitare informazioni senza apportare prospettive e intuizioni uniche potrebbero non sopravvivere a lungo termine, poiché questo può essere facilmente automatizzato.
Inoltre, possiamo anche presumere che ci sarà un’adozione massiccia di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT per generare contenuti e saturare il Web con testi di intelligenza artificiale blandi, non autentici e prodotti in serie.
Tuttavia, proprio come l’adozione di abiti standard e prodotti in serie non ha posto fine alla moda su misura ma li ha resi più preziosi, lo stesso accadrà ai contenuti di alta qualità prodotti da scrittori esperti, appassionati e qualificati. La loro abilità artistica, personalità, intuizioni ed esperienze uniche forniranno sempre un vantaggio rispetto ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
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