5 momenti iconici di Hulk Hogan nella storia della WWE
Uno degli artisti più leggendari del wrestling professionista, Hulk Hogan, ha appena compiuto 70 anni. L’Hulkster è entrato a far parte dell’azienda a metà degli anni ’70 e l’ha portata al mainstream negli anni ’80. Il suo innegabile carisma e il suo lavoro sul personaggio gli hanno fatto guadagnare milioni di fan in tutto il mondo.
Hulk Hogan era in prima linea nella “Golden Age of Professional Wrestling”. Le sue faide con artisti del calibro di Andre the Giant, Macho Man Randy Savage e The Ultimate Warrior hanno creato uno dei più grandi periodi del wrestling professionistico.
Mentre la Hall of Famer della WWE celebra il suo 70° compleanno, diamo uno sguardo a cinque dei suoi momenti più iconici:
#1. La nascita di Hulkmania
Hulk Hogan è stato addestrato da Hiro Matsuda. Ha fatto il suo debutto nel wrestling professionistico contro Brian Blair il 10 agosto 1977. Presto ha indossato una maschera e ha iniziato a riferirsi a se stesso come “The Super Destroyer”. È entrato a far parte del WWF di Vincent J. McMahon nel 1980 ed è stato originariamente classificato come cattivo. Ha voltato la faccia dopo aver salvato l’allora campione del WWF Bob Backlund nel 1981.
Nel 1984, la popolarità di Hogan era salita alle stelle. Ha sfidato Iron Sheik per il premio più ricco del settore al Madison Square Garden tutto esaurito il 23 gennaio 1984. La partita è ricordata con affetto per aver cambiato completamente il panorama del business dando vita al personaggio di Hulkamania e cementando lo status di Hogan come la più grande star del settore.
#2. Corpo che sbatte Andre the Giant
La rivalità tra Hogan e Andre the Giant è considerata una delle più grandi rivalità nella storia dell’intrattenimento sportivo.
I due iniziarono originariamente la loro faida nel 1980 mentre Hogan era ancora un debuttante in WWE. Dopo che Vince McMahon ha acquistato la promozione da suo padre, ha deciso di capitalizzare la faida tra due delle sue più grandi star dell’epoca.
McMahon Jr. ha prenotato i due nell’evento principale di WrestleMania III. Lo spettacolo ha attirato più di 93.000 fan nel Silverdome, un record che è rimasto fino a quando WrestleMania 32 non l’ha superato con 101.000 presenze. Nell’evento principale, Hogan ha mostrato un’incredibile prodezza di forza quando il suo corpo ha sbattuto i quasi 500 libbre di Andre seguito dalla sua caduta della gamba per mantenere il suo titolo.
#3. Formare i Mega Poteri
Hulk Hogan ha aiutato Randy Savage a conquistare il WWE Championship contro Ted DiBiase nell’evento principale di WrestleMania IV. Hogan aveva perso la sua opportunità di lottare per il titolo vacante dopo che la sua partita contro Andre the Giant si era conclusa con una doppia squalifica. Il controverso finale ha permesso a DiBiase di saltare direttamente al round finale contro il Macho Man.
L’alleanza tra Hogan e Savage fu ufficializzata il 30 luglio 1988, episodio di WWF Superstars of Wrestling. The Macho Man ha presentato Hulkster come suo partner di tag team (con Miss Elizabeth come manager). I Mega Powers avrebbero sconfitto Andre the Giant e Ted DiBiase nell’evento principale del primo evento pay-per-view di SummerSlam.
#4. Il trionfante ritorno di Hulk Hogan in WWE
Hulk Hogan ha trascorso quasi sei anni in WCW dopo la sua partenza dalla promozione di Vince McMahon nel 1994. Hulkster ha fatto il suo ritorno in WWE nel 2002 a No Way Out. Hogan, Scott Hall e Kevin Nash hanno mantenuto la loro personalità del tallone attaccando Stone Cold Steve Austin nell’evento principale dello spettacolo.
Hogan ha anche attirato le ire di The Rock durante un segmento nel backstage che ha coinvolto anche il resto dell’nWo. I due sono stati prenotati in una partita “Icon vs. Icon” a WrestleMania 18. Hogan ha voltato la faccia durante la partita a causa della fragorosa reazione della folla. Il resto era storia.
#5. L’ovazione di 15 minuti a SmackDown
Hulk Hogan aveva già voltato la faccia a WrestleMania X8, ma la sua popolarità è cresciuta. Ha ricevuto uno dei più grandi pop dell’anno su RAW dopo WrestleMania il 18 marzo 2002. Il pop ha solidificato la sua faccia girata e ha iniziato a indossare i suoi iconici colori rosso e giallo.
Il pop di RAW, tuttavia, non è stato niente in confronto all’ovazione che Hogan ha ricevuto a SmackDown il mese successivo. L’Hulkster è tornato al marchio blu e ha ottenuto una standing ovation durata 15 minuti.
Qual è il tuo momento preferito della carriera di Hulk Hogan? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!
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