5 fatti essenziali sull’appassionato di UFO John J. Ford

5 fatti essenziali sull’appassionato di UFO John J. Ford

L’obiettivo primario di John J. Ford, fondatore del Long Island UFO Network, era dimostrare al mondo l’esistenza degli alieni. Tuttavia, le sue aspirazioni di entrare in contatto con la vita extraterrestre lo portarono a progettare l’omicidio di tre individui quando i suoi sogni non si realizzarono.

Nel 1996 fu arrestato per molteplici accuse, ma un giudice lo dichiarò mentalmente inabile al processo nel 1997. Di conseguenza, fu trasferito al Mid-Hudson Psychiatric Center.

L’episodio 2 di Out There: Crimes of the Paranormal su HULU approfondirà la storia di John J. Ford. Questo episodio, intitolato “Lights Over Long Island”, include la sinossi:

“Un appassionato di UFO a Long Island viene arrestato per aver presumibilmente tentato di avvelenare funzionari eletti. Tuttavia, si dichiara innocente e afferma che i veri colpevoli sono i funzionari che nascondono l’esistenza degli alieni”.

Cinque fatti chiave su John J. Ford, i suoi piani di omicidio e il suo processo

1) John J. Ford tentò di appiccare il fuoco al quartier generale repubblicano di Suffolk

Ford tentò di bruciare il quartier generale repubblicano di Suffolk (immagine di Ricardo Gomez Angel/Unsplash)
Ford tentò di bruciare il quartier generale repubblicano di Suffolk (immagine di Ricardo Gomez Angel/Unsplash)

Ford non fu in grado di stabilire un contatto con gli extraterrestri, nonostante fosse convinto che un UFO si fosse schiantato nei pressi del Brookhaven National Laboratory nel novembre 1992. Credeva che le autorità governative nascondessero gli alieni all’interno delle strutture di Brookhaven, impedendo al pubblico di apprendere la realtà della vita extraterrestre.

La sua ossessione per il contatto con gli alieni aumentò al punto che pensò di appiccare un incendio al quartier generale repubblicano di Suffolk, nella speranza che il Partito Conservatore prendesse il potere e lo aiutasse nella sua ricerca di esseri extraterrestri.

2) John J. Ford progettò di uccidere tre individui

Ford pianificò e pianificò diversi omicidi, che non ebbero successo (Immagine di Sahand Babali/Unsplash)
Ford pianificò e pianificò diversi omicidi, che non ebbero successo (Immagine di Sahand Babali/Unsplash)

Un rapporto del New York Times ha indicato che Ford aveva pianificato di uccidere tre personaggi di spicco dopo che i suoi tentativi di comunicare con gli alieni erano falliti in seguito al presunto incidente UFO di Long Island. Tra questi obiettivi c’erano l’ex presidente del comitato repubblicano della contea di Suffolk John Powell, l’ex leader del partito conservatore Anthony Gazzola e l’ex legislatore di Suffolk Fred Towle. Sfortunatamente per Ford, è stato arrestato prima di poter mettere in atto i suoi piani.

3) Ford ideò un piano per assassinare i suoi obiettivi usando le radiazioni

Secondo il New York Times, Ford pensò di avvelenare le vittime contaminando il loro dentifricio con materiali radioattivi. Aveva anche intenzione di mettere del radio nei veicoli e nelle case di Gazzola, Towle e Powell, con l’obiettivo di causare una morte lenta e straziante a causa dell’esposizione alle radiazioni, un piano che alla fine non si concretizzò.

4) Le forze dell’ordine hanno scoperto prove sostanziali a casa di Ford

Due complici di Ford, Joseph Mazzuchelli ed Edward Zabo, si sono dichiarati colpevoli delle accuse relative alla cospirazione per omicidio e hanno accettato di testimoniare contro di lui dopo che sono state scoperte prove incriminanti. I resoconti suggeriscono che Zabo ha confessato di aver fornito a Ford materiali radioattivi e che Mazzuchelli ha ammesso di aver accettato di aiutare Ford a piantare queste sostanze pericolose.

5) John J. Ford è stato ritenuto inadatto al processo

Dopo il suo arresto nel 1996, Ford fu accusato di tre capi d’imputazione per istigazione a delinquere di secondo grado, tre capi d’imputazione per cospirazione di secondo grado per commettere omicidio e un capo d’imputazione per possesso illegale di materiali radioattivi.

Tuttavia, nel 1997, il giudice stabilì che non era idoneo al processo dopo aver valutato i referti di vari psichiatri, il che lo portò a essere ricoverato in una struttura psichiatrica per ulteriori accertamenti. Nel 1999, dopo due anni di osservazione, si rifiutò di dichiararsi colpevole, adducendo l’infermità mentale come base per le sue azioni criminali. Ford fu rilasciato nel 2019 dal Mid-Hudson Forensic Psychiatric Center e trasferito in una struttura meno restrittiva.

Per saperne di più su questo intrigante appassionato di UFO e alieni, non perdetevi il secondo episodio di Out There: Crimes of the Paranormal su HULU.

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