5 migliori proposte UFC del 2023

5 migliori proposte UFC del 2023

Nel 2023, l’UFC ha goduto di una buona dose di finali. Sebbene i fan siano generalmente attratti dalle eliminazioni, le candidature sono altrettanto emozionanti. Guardare i grapplers di alto livello creare abilità artistiche nella partita è una gioia per molti fan, sia hardcore che non, soprattutto se culmina in una sottomissione.

In alcuni casi, il combattente considerato il lottatore inferiore, almeno sulla carta, ha la meglio sul suo nemico più accreditato. Questo è stato il caso della masterclass di wrestling di Leon Edwards contro il più esperto Colby Covington. Sfortunatamente, quell’incontro si svolse senza sottomissione.

Altri incontri durante l’anno, tuttavia, hanno visto grappler, secondo quanto riferito, inferiori, presentare lottatori più famosi. In altri casi, alcuni combattenti che non avevano mai perso per sottomissione sono stati costretti a cedere per la prima volta.

#5 Shavkat Rakhmonov presenta Stephen Thompson all’UFC 296

Fenomeno imbattuto dei pesi welter Shavkat Rakhmonov ha messo ancora una volta in evidenza la divisione con la sua prestazione a UFC 296. Affrontò il rinomato specialista in colpi Stephen “Wonderboy” Thompson, che non aveva mai perso per sottomissione prima. Quella statistica, tuttavia, non sopravvisse al suo incontro con Rakhmonov.

Guarda Shavkat Rakhmonov mentre presenta Stephen Thompson nella clip qui sotto:

Dopo una lenta e faticosa vicenda nel primo round, che ha visto “Wonderboy” opporre una discreta resistenza ai tentativi di abbattimento di Rakhmonov, alla fine è stato trascinato al tappeto nel secondo round. Così facendo, soffocò il karateka prima di sottoporlo a uno strangolamento da dietro.

Sebbene gli strozzatori posteriori non siano niente di speciale, è stata la prima sconfitta per sottomissione nella carriera di “Wonderboy”. Nemmeno gente del calibro di Belal Muhammad e Gilbert Burns è riuscita a sottometterlo. Quella pietra miliare è andata esclusivamente a Rakhmonov.

Il numero 4 Shavkat Rakhmonov sottomette Geoff Neal all’UFC 285

In uno dei primi pay-per-view, Shavkat Rakhmonov ha gettato un’ombra minacciosa sulla divisione dei pesi welter, visto come ha sconfitto Geoff Neal. Dopo un emozionante scambio di colpi avanti e indietro in vari momenti dell’incontro, “The Nomad” ha ripetutamente stordito il suo nemico in piedi, creando una sottomissione.

Guarda Shavkat Rakhmonov mentre presenta Geoff Neal nella clip qui sotto:

Con Neal vacillante, Rakhmonov lo ha maltrattato nel clinch prima di intrappolarlo con uno strangolamento da dietro. Tale era la leva dietro il suo soffocamento che fece perdere i sensi a Neal, che crollò dopo che Rakhmonov lasciò la presa. È stato un risultato notevole, considerata la rarità delle candidature permanenti.

Ha contribuito a mantenere il tasso di finalizzazione del 100% di Rakhmonov, con anche una rara sottomissione in piedi.

#3 Bobby Green sottomette Tony Ferguson all’UFC 291

Bobby Green non è un lottatore di professione. Sebbene abbia nel suo record vittorie per sottomissione, preferisce boxare se può farne a meno. Tony Ferguson, nel frattempo, una volta era un rinomato lottatore di pesi leggeri, con molti ansiosi di vederlo mettere alla prova il suo decimo Planet Jiu-Jitsu contro la leggenda della lotta leggera Khabib Nurmagomedov.

Ma all’UFC 291, Green ha avuto la meglio su Ferguson, sottomettendolo nel terzo round della gara tramite uno strangolamento a triangolo del braccio. Anche se “El Cucuy” non si è fermato, ha perso i sensi, segnando solo la terza volta che Ferguson perde per sottomissione in 35 combattimenti. È stato un risultato scioccante, data la reputazione di Green come pugile.

Guarda Bobby Green mentre presenta Tony Ferguson nella clip qui sotto:

In alcuni casi i grappler meno esperti come Green, che è cintura viola di jiu-jitsu brasiliano e cintura nera di Ferguson, hanno sconfitto persone con più credenziali e temevano persino specialisti della presentazione come quest’ultimo.

#2 Jon Jones presenta Ciryl Gane all’UFC 285

Jon Jones ha fatto il suo tanto atteso ritorno nell’ottagono a UFC 285, sfidando l’ex detentore ad interim dei pesi massimi Ciryl Gane per il titolo indiscusso vacante della divisione . Era il debutto di Jones nei pesi massimi e molti erano curiosi di sapere come sarebbe stato nella sua nuova classe di peso.

Si è scoperto che “Bones” era più che pronto per la conquista in una nuova divisione. Gli ci vollero solo due minuti per bloccare la carrozzeria posteriore e trascinare Gane a terra. Da lì, ha assicurato una rapida ghigliottina, intrappolando il francese contro la recinzione, esercitando una tremenda pressione sulla parte posteriore del collo.

Dai un’occhiata a Jon Jones che presenta Ciryl Gane nella clip qui sotto:

Senza altra scelta, “Bon Gamin” è uscito, regalando a Jones una delle vittorie più facili della sua carriera. Inoltre, battendo Gane, Jones è diventata la prima persona a finire il francese all’interno dell’ottagono. In tal modo, si è anche incoronato campione indiscusso dei pesi massimi della promozione.

La numero 1 Alexa Grasso presenta Valentina Shevchenko all’UFC 285

Alexa Grasso è entrata nella sua lotta con Valentina Shevchenko come una notevole perdente. “Bullet” era la campionessa femminile dominante dei pesi mosca ed era semplicemente un agnello pronto per il macello. Invece l’incontro è stato più competitivo del previsto, soprattutto nel reparto strike.

Shevchenko si è trovata presto incapace di competere con la velocità e la boxe di Grasso, quindi ha fatto ricorso ai takedown. Tuttavia, ha anche fatto il suo solito, ovvero esporre la schiena, tentando rischiosi tiri testa e braccio o lanciando un pugno rotante all’indietro. Quest’ultimo ha permesso a Grasso di riprenderla.

Guarda Alexa Grasso mentre presenta Valentina Shevchenko nella clip qui sotto:

Una volta fatto, ha intrappolato rapidamente Shevchenko in una manovella facciale e la stella messicana ha stretto con tutte le sue forze finché la mascella di Shevchenko non è diventata rossa per l’aumento del flusso sanguigno e lei ha tirato fuori. La vittoria per sottomissione è stata un enorme sconvolgimento e ha incoronato Grasso la regina dei pesi mosca femminili.

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