“Il basket 3×3 è il futuro dell’India” – Il presidente della Federazione di pallacanestro indiana Aadhav Arjuna

“Il basket 3×3 è il futuro dell’India” – Il presidente della Federazione di pallacanestro indiana Aadhav Arjuna

Il basket in India si è evoluto in una centrale elettrica e un formato che sta facendo scalpore è il basket 3×3. Nel 2017, l’India ha dato il benvenuto alla sua prima 3×3 Pro Basketball League, “3BL”, provocando un’impennata di popolarità. Avanti veloce fino al 2021 e il basket 3×3 ha fatto il suo debutto addirittura alle Olimpiadi di Tokyo.

Cosa distingue il 3×3? È una versione dinamica e ad alta velocità giocata su metà campo con tre giocatori per squadra. Il presidente della Federazione di pallacanestro indiana Aadhav Arjuna ha condiviso i suoi pensieri sul futuro del 3×3 in India, offrendo approfondimenti sulla sua crescita e sull’entusiasmo unico che porta al gioco.

Ecco gli estratti della sua intervista:

D: Il 3×3 è un nuovo formato che è apparso. Come vedi la crescita di questo particolare format?

R: Questo è il futuro dell’India. Ciò su cui ci siamo concentrati di recente è la squadra juniores under 18 che partecipa al Campionato del Mondo. Siamo quindi nelle prime dodici posizioni mondiali nella categoria under 18. Puntiamo anche sulle donne. Questo segna il primo evento nazionale senior per uomini e donne in India. In precedenza venivano incluse solo le prime otto squadre. Ora partecipano quasi 30 stati, con 25 squadre femminili e un totale di 56 squadre coinvolte. È più divertente; è come la musica combinata con il gioco. Possiamo condurlo sulla spiaggia, nei centri commerciali o ovunque con una folla. Ecco perché stiamo ponendo maggiore enfasi sul gioco 3×3 in India. Anche in futuro c’è un campionato all’orizzonte, con l’intenzione di avviarlo entro il 2024.

D: Puoi fornire alcuni brevi dettagli sul campionato? Quante squadre stai pianificando e coinvolgerà franchising aziendali? Qualche dettaglio che puoi condividere?

R: Sì. Molte aziende hanno già mostrato interesse. Stiamo lavorando ad una nuova struttura. Inizialmente, prevediamo di iniziare con un campionato scolastico in collaborazione con l’NBA, seguito da un campionato universitario in collaborazione con nuove entità aziendali. Successivamente ci concentreremo sul formato 3×3 con 16 team aziendali. La Federazione di pallacanestro indiana (BFI) possiede il campionato, ma siamo pronti a offrire queste 16 squadre alle franchigie. Entro i prossimi due o tre mesi rilasceremo maggiori dettagli sulla nuova struttura.

D: In cosa differisce questo formato dal basket in generale in termini di regole e altri aspetti?

R: Il basket in generale si gioca con squadre 5×5, conosciuto come uno dei giochi più veloci del mondo. Tuttavia, il 3×3 è ancora più veloce, con soli dieci minuti o 21 punti necessari per la vittoria. Richiede movimenti rapidi e competitivi, poiché non c’è tempo per riposarsi e non è consentito rivendicare falli. È una piattaforma completamente diversa; 5×5 e 3×3 sono distinti. Il campionato nazionale 3×3 offre una nuova esperienza ai giocatori e, entro due anni, crediamo che l’India si assicurerà una medaglia d’oro nella Coppa d’Asia.

D: Come hai concepito l’idea di un campionato nazionale e come hai riunito le squadre statali? Qual è stato il processo di pensiero e la pianificazione dietro l’implementazione di questo campionato?

R: Recentemente ho partecipato a un incontro del Congresso Mondiale della FIBA ​​a Manila. Durante l’incontro è stato fortemente sottolineato che il 3×3 è il futuro di questo sport. Molti paesi avevano già fatto dei piani e in India sentivamo di essere un po’ in ritardo. Avremmo dovuto concentrarci su questo aspetto tre o quattro anni fa. Il nuovo BFI ha deciso di pianificare eventi nazionali per familiarizzare giocatori e allenatori con il 3×3. Il nostro obiettivo è organizzare eventi nazionali 3×3 under 13, under 16 e under 18. Ciò aiuterà il formato a raggiungere sia le aree rurali che quelle urbane in modo più commerciale.

D: Tra quanto tempo pensi che il 3×3 sostituirà il tradizionale basket 5×5, e credi che il formato più breve diventerà più significativo in futuro?

R: Non si tratta di sostituire; la nostra massima ambizione è il basket 5×5. Tuttavia, 3×3 è diverso. Attualmente abbiamo quattro medaglie sia nella categoria maschile che in quella femminile nel 3×3, ed è già un evento olimpico. Ci stiamo concentrando su diverse piattaforme, sia 3×3 che 5×5. Per vincere medaglie nel 5×5 dobbiamo concentrarci su più accademie. La creazione di dieci accademie in tutta l’India in collaborazione con la NBA e gli allenatori serbi è un processo a lungo termine, circa cinque anni. Per il 3×3 crediamo di poter ottenere medaglie in Asia entro due o tre anni.

D: Quali altre iniziative sono state intraprese per lo sviluppo dei giocatori, comprese borse di studio o altri piani per i giovani giocatori da parte della Federazione di pallacanestro indiana?

R: Recentemente abbiamo concluso il mini evento under 13, dove abbiamo assegnato un premio in denaro di dodici lakh. Si tratta di una somma notevole. Il nostro focus ora è sullo sviluppo di più accademie secondo gli standard internazionali. Attualmente, l’accademia NBA è operativa a Delhi e aspiriamo a fondarne dieci. Stiamo anche lavorando per migliorare la struttura societaria per supportare ulteriormente lo sviluppo dei giocatori.

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