3 record della Royal Rumble che la WWE vuole farti dimenticare (edizione 2024)

3 record della Royal Rumble che la WWE vuole farti dimenticare (edizione 2024)

La WWE Royal Rumble è uno degli eventi più storici e iconici del wrestling professionistico. Nel corso degli anni si sono verificati numerosi debutti, ritorni e momenti indimenticabili durante l’evento live Premium. Tuttavia, la federazione con sede a Stamford ha sicuramente alcuni momenti che preferirebbero che i fan dimenticassero.

Per questo elenco, esamineremo 3 di quei record della Royal Rumble che il colosso dell’intrattenimento sportivo vuole che i fan dimentichino.

#3. La WWE ha cancellato l’impressionante record della Royal Rumble di un’attuale star della AEW

A parte i vincitori delle partite annuali di Rumble, le star più importanti e di cui si parla sono quelle che durano più a lungo. Un esempio recente è Gunther.

Il Ring General non ha vinto la partita, ma ha comunque guadagnato molti sostenitori dopo essere durato 1 ora, 11 minuti e 25 secondi (71 minuti) nella partita Rumble. Ora è considerato la stella che ha trascorso più tempo in una singola partita di Rumble, battendo il record di Rey Mysterio. Tuttavia, è riuscito a raggiungere questo obiettivo grazie all’aiuto della WWE.

I fan hanno notato che durante il video “By The Numbers” del 2023, il record di Daniel Bryan (alias Bryan Danielson in AEW) durante la Greatest Royal Rumble è stato cancellato. Durante l’evento in Arabia Saudita, è durato 76 minuti, battendo il record di Rey di 62 minuti, ma la promozione con sede a Stamford non lo riconosce più.

#2. La WWE spesso omette la grande vittoria di Alberto Del Rio nel 2011

La promozione con sede a Stamford ha spesso incorporato clausole e modifiche speciali nelle partite della Royal Rumble nel corso degli anni. Nel 2016, Roman Reigns ha dovuto mettere in gioco il WWE World Heavyweight Championship contro altri 29 uomini.

Nel 2011, hanno introdotto uno dei più grandi Rumble includendo 40 partecipanti, che alla fine è stato vinto da Alberto Del Rio. Superare altri 39 concorrenti per raggiungere la vetta è un’impresa interessante, ma la promozione con sede a Stamford non ne parla tanto quando parla dei momenti storici e dei vincitori della partita.

#1. Il vincitore della Royal Rumble del 2004

Una stella di cui la promozione con sede a Stamford evita di parlare o addirittura di menzionare è Chris Benoit. Sebbene le leggende di questo sport lo considerino uno dei più grandi lottatori, le circostanze della sua morte impediscono che si parli di lui in compagnia. Persino i fan lo hanno espulso e si sono rifiutati di onorare i suoi successi in questo sport.

Nessuna sorpresa, anche la promozione con sede a Stamford fa lo stesso. La WWE pubblicizza i vincitori della Royal Rumble come coloro che si sono consolidati nei libri di storia, ma non per Chris Benoit.

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