3 motivi per cui Dakota Kai ha tradito Bayley a WWE SmackDown

3 motivi per cui Dakota Kai ha tradito Bayley a WWE SmackDown

Nell’ultimo episodio di SmackDown, Dakota Kai ha sorpreso l’universo WWE e ha voltato le spalle. Dopo aver preso in giro il sostegno a Bayley per un paio di settimane, Kai ha pugnalato alla schiena la vincitrice della Royal Rumble femminile del 2024. Il suo tradimento ebbe luogo quando lei e Bayley affrontarono i Kabuki Warriors in un tag team match.

Mentre tutto sembrava andare bene per Bayley e Dakota Kai, quest’ultima ha voltato le spalle all’ex leader dei Damage CTRL a metà partita. Ciò ha portato la partita a essere dichiarata no-contest, dopo di che Damage CTRL ha inflitto a Bayley un duro pestaggio.

In questo articolo esamineremo tre ragioni per cui Dakota Kai ha tradito Bayley a SmackDown:

#3. Dakota Kai può forgiare la sua strada

Da quando Damage CTRL è stato formato da Bayley, l’universo WWE sembra aver dimenticato che Dakota Kai era una superstar abbastanza decente da sola. Durante la sua permanenza su NXT, Kai si è comportata molto bene come tallone e i fan si aspettavano sempre molto da lei.

Tuttavia, da quando si è unito a Damage CTRL, si può sostenere che lo splendore di Kai è svanito perché l’attenzione si è concentrata principalmente sulla fazione. Quindi, coinvolgendola nella storia, la WWE può spingerla a ottenere il riconoscimento.

#2. Per creare una rivalità post-WrestleMania 40

A WrestleMania 40, Bayley affronterà IYO WeY per il WWE Women’s Championship. Anche se WeY sarà un concorrente difficile da battere, molti credono che Bayley abbia le carte in regola per battere il campione. Quindi, se succedesse qualcosa del genere, Kai ne trarrebbe solo beneficio.

Voltando le spalle a Bayley, Kai ha già innescato una faida contro di lei. Se la prima dovesse diventare campionessa a WrestleMania 40, allora Kai potrà approfittare della situazione e sfidarla per il titolo. Questo può essere il modo migliore per Kai di diventare un campione nella promozione con sede a Stamford.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *