GP del Messico F1 2023: le 5 principali conclusioni
Il GP del Messico di F1 del 2023 ha visto Max Verstappen ottenere la sua 16esima vittoria della stagione. Si è rivelata più o meno una gara semplice per il pilota della Red Bull dopo essere sfuggito a quello che avrebbe potuto essere un disastroso incidente al primo giro che ha coinvolto il suo compagno di squadra Sergio Perez.
Verstappen è stato seguito da Lewis Hamilton in P2 con quella che è stata una guida stellare del pilota della Mercedes. Ha messo tutto insieme in modo da aiutare la squadra a ottenere il miglior risultato possibile. In P3 avevamo Charles Leclerc che finalmente si sarebbe assicurato un podio dopo aver perso due posizioni dalla pole position.
La gara è stata caratterizzata da molti incidenti, cadute e anche alcuni sorpassi brillanti. In tutto questo, però, cosa abbiamo imparato dal GP del Messico di F1 del 2023 che prevedeva anche una bandiera rossa? Diamo un’occhiata.
Il numero 1 Max Verstappen sta costruendo un innegabile curriculum per una sola stagione
Questa è stata la vittoria numero 16 per Max Verstappen e l’ha fatta sembrare facile. Le cose sarebbero potute diventare interessanti se non ci fosse stata la bandiera rossa, dato che le due soste dell’olandese contro la sola sosta di Charles Leclerc avrebbero potuto significare una gara interessante.
In ogni caso, il pilota olandese ha fatto quello che doveva essere fatto per vincere il GP del Messico di F1 del 2023. Adesso ha 16 vittorie in questa stagione e con tre gare rimaste potrebbe arrivare facilmente a 19 vittorie.
Anni dopo, guarderemo a questa stagione e ci meraviglieremo del tipo di prestazioni che Verstappen ha messo insieme nel 2023.
#2 Sergio Perez e Daniel Ricciardo hanno gare contrastanti
La gara di Daniel Ricciardo è stata l’ombra del ritorno del vecchio tasso del miele. Il pilota è stato ridicolmente fluido nella sua guida e ha mantenuto il naso pulito per tutta la gara.
Stava anche guidando la macchina a un livello che probabilmente non era stato per tutta la stagione. Il GP del Messico F1 del 2023 è stato una buona raccomandazione per Ricciardo nel caso in cui la Red Bull volesse dargli un’occhiata.
Sergio Perez, dal canto suo, ha vissuto un fine settimana totalmente opposto. Il pilota è stato superato dalle qualifiche nel GP del Messico di F1 del 2023 da Daniel e poi ha avuto un incidente al primo giro.
Non sono molti in F1 a garantire che Perez mantenga il suo posto alla Red Bull per la prossima stagione e nemmeno lui ha fatto un buon lavoro nel costruire le sue ragioni.
Il numero 3 Lando Norris sarebbe stato un contendente al podio per il GP del Messico di F1 del 2023
Lando Norris dovrebbe prendersi a calci dopo la gara perché il ritmo che ha mostrato meritava un podio.
In questa stagione, quando non è impegnato in una battaglia per il titolo, potrebbe non bruciare così tanto, ma se Norris sarà in una battaglia per il titolo la prossima stagione, saranno questi fine settimana a fargli più male.
#4 La disparità tra George Russell e Lewis Hamilton dopo gli aggiornamenti è peculiare
È successo due volte in questa stagione che non appena viene introdotta una serie di aggiornamenti sulla Mercedes si verifica un chiaro cambiamento di forma. George Russell cade da un dirupo e ha un paio di gare in cui non è da nessuna parte e d’altra parte Lewis Hamilton ha ragione e sembra un milione di dollari.
Il GP del Messico di F1 del 2023 lo ha dimostrato ancora una volta, dato che Hamilton ha guidato una bellissima gara mentre Russell ha faticato molto alla fine della gara.
Quindi gli upgrade giocano un ruolo in questa inversione di ruoli? Avremo bisogno di un set di dati più grande per raggiungere una conclusione adeguata.
#5 Il GP del Messico di F1 ha bisogno di un ripensamento
Non è possibile che i piloti abbiano bisogno di guardie del corpo per un fine settimana di gara. Non puoi proprio averlo. Allo stesso tempo, non si può permettere che i tifosi finiscano in rissa per un incidente in cui il pilota messicano è chiaramente colpevole.
L’aspettativa pre-gara era che Max Verstappen potesse essere fischiato quando avesse vinto. Il fatto che sia stato Charles Leclerc a essere fischiato per un incidente di gara di cui non era nemmeno il colpevole non è un fatto.
La F1 potrebbe aver bisogno di un ripensamento sul GP del Messico, soprattutto se le scene saranno simili a quelle che abbiamo avuto questo fine settimana.
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