Qualifiche del GP d’Austria F1 2023: le prime 5 conclusioni

Qualifiche del GP d’Austria F1 2023: le prime 5 conclusioni

Il GP d’Austria di F1 del 2023 vedrà Max Verstappen in pole position, con Charles Leclerc al suo fianco in prima fila. Il pilota olandese si è assicurato la sua quarta pole position consecutiva durante le qualifiche e ha respinto una carica in ritardo del pilota della Ferrari.

Il duo sarà seguito da Carlos Sainz e Lando Norris in seconda fila, con Lewis Hamilton che completerà la top five. Le qualifiche del GP d’Austria di F1 del 2023 si sono rivelate un’esperienza rivelatrice sia per i team che per i piloti. Con solo un’ora di corsa prima della sessione, è stato difficile trarre troppe conclusioni su come si è accumulata la griglia. la sessione di qualifiche, però, ha fornito indicazioni chiave a cui non molti avrebbero pensato. Cosa erano? Bene, diamo un’occhiata.

Qualifiche del GP d’Austria F1 2023: cosa abbiamo imparato?

#1. Max Verstappen ha qualcosa in serbo per la concorrenza

Il GP d’Austria di F1 del 2023 ha dimostrato che Max Verstappen potrebbe guardare lentamente a una competizione che sta crescendo in fiducia ma non è ancora arrivata. Questo è stato evidente nelle ultime gare, dove ci sono stati alcuni momenti in cui avrebbe potuto facilmente scivolare ma non l’ha fatto.

Anche in qualifica Leclerc è arrivato a un decimo dal strappargli la pole position, ma Verstappen ha calcolato le cose alla perfezione e non ha lasciato nulla al caso. Anche al GP d’Austria di F1 del 2023, il pilota partirà in pole position, ed è difficile vederlo sudare tanto per vincere la gara.

#2. Charles Leclerc e Lando Norris sono talenti d’élite appesantiti dalla macchina

Guardare Charles Leclerc lanciare la sua Ferrari attraverso il terzo settore con scintille che volavano dappertutto è stata una cosa meravigliosa. Così è stato guardare Lando Norris lasciarsi alle spalle i piloti Mercedes e Aston Martin nella sua McLaren aggiornata . Ora, sarebbe quasi sciocco presumere che la McLaren sia più veloce della Mercedes e dell’Aston Martin. È il pilota a fare la differenza.

È stato interessante leggere che alcuni esperti affermano che i primi tre piloti in F1 sono Max Verstappen, Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Dopo oggi, ci vorrà un uomo coraggioso per non includere talenti come Norris e Leclerc in quella lista. Le qualifiche del GP d’Austria di F1 del 2023 hanno mostrato quanto questi due siano compromessi a causa delle macchine, e a volte fissarsi solo sui risultati potrebbe essere controproducente.

#3. La Ferrari offre una prospettiva allettante per lo Sprint Saturday

Il ritmo di gara della Ferrari in Canada ha aperto gli occhi perché non c’era quasi nulla che separasse la squadra italiana dai primi 3. Al GP d’Austria di F1 del 2023, la Ferrari ha due piloti che iniziano la gara tra i primi 3. Se le prestazioni del ritmo di gara in Canada non è stato un caso, quindi stiamo guardando uno scenario in cui potremmo fare una gara molto interessante.

D’altra parte, se la Ferrari tornasse alla sua generica forma domenicale, sarebbe un orologio difficile. Nel complesso, fino a quando non si scopriranno tutte le carte in tavola, la Ferrari continua ad essere un prospetto molto interessante.

#4. George Russell e Sergio Perez sono piloti sotto pressione

George Russel e Sergio Perez hanno avuto una deludente qualifica del GP d’Austria 2023 F1 poiché nessuno dei due è arrivato al Q3. I due stanno guardando i loro compagni di squadra eccezionalmente talentuosi stringere il cappio all’interno della squadra e trovano difficile tenere il passo.

Russell ha commesso diversi errori già in questa stagione, mentre Perez è stato costante solo nel sottoperformare nelle ultime 4 gare. Il GP d’Austria di F1 2023 non è iniziato nel migliore dei modi per questi due piloti e sperano di contrattaccare sabato.

#5. Alpine non è ancora veramente sfuggito al centrocampo

Con un pilota eliminato in Q2 e l’altro P9 in qualifica, Alpine dovrebbe essere deluso dopo la sessione, e anche questo dovrebbe rivelarsi un controllo della realtà. Il team ha cavalcato in alto sullo slancio del podio di Ocon a Monaco. Tuttavia, il ritmo della domenica non ha mai mostrato la capacità di sfidare i primi.

Il layout in Austria non ha funzionato affatto con quello di Alpine e il team dovrebbe sfruttare questa esperienza per continuare il lavoro di sviluppo in fabbrica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *