15 volte i giocatori NBA hanno attivato la modalità GOD
Alcuni giocatori NBA sono in grado di prendere fuoco e segnare rapidamente un sacco di punti. Quando questi giocatori ottengono il via libera, possono ribaltare completamente il gioco e ottenere preziose vittorie.
Ci sono stati molti casi in cui i giocatori hanno attivato la modalità “Dio” e battuto i loro avversari. Mentre questo di solito accade in attacco, ci sono diversi giocatori NBA che possono avere un impatto drastico sul gioco su entrambe le estremità del campo.
#1 – Quarto da 37 punti di Klay Thompson
Klay Thompson è tra i giocatori NBA più letali. Quando prende fuoco, è quasi inarrestabile, ed è proprio quello che ha dimostrato contro i Sacramento Kings nel 2015.
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Thompson ha stabilito il record NBA per il maggior numero di punti in un quarto con 37. Ha concluso la partita con 52 punti su 16 su 25 al tiro e 11 su 15 dalla lunga distanza.
#2 – La partita da 81 punti di Kobe Bryant
Kobe Bryant detiene il record per il maggior numero di punti segnati da un singolo giocatore nella moderna NBA. Ha perso 81 punti contro i Toronto Raptors nel 2006, portando i LA Lakers a una grande vittoria di 18 punti.
Bryant era 28 su 46 dal campo. Era 7 su 13 dalla lunga distanza e anche 18 su 20 dalla striscia di beneficenza. La leggendaria guardia tiratrice ha fatto tutto questo in soli 42 minuti.
#3 – La partita da 100 punti di Wilt Chamberlain
La partita da 100 punti di Wilt Chamberlain rappresenta una delle prestazioni più leggendarie nella storia del basket. Ha raggiunto questa impresa nel 1962 contro i New York Knicks e il record è ancora valido.
Il lungo è andato 36 su 63 dal campo e 28 su 32 dalla linea di tiro libero.
#4 – I 25 punti consecutivi di LeBron James nei playoff del 2007
All’età di 22 anni, LeBron James ha mostrato al mondo perché era tra i migliori giocatori NBA. Ha segnato 25 punti consecutivi contro i Detroit Pistons in Gara 5 delle finali della Eastern Conference, portando i Cleveland Cavaliers al vantaggio di 3-2 nella serie.
L’incredibile attaccante ha concluso la partita con 48 punti al tiro 18 su 33. Ha anche aggiunto nove rimbalzi, sette assist e due palle rubate al suo impressionante boxscore.
#5 – Il “gioco delle spalle” di Michael Jordan
Il “gioco delle spalle” di Michael Jordan è diventato uno dei momenti più iconici nella storia del basket, mettendo in mostra la sua impareggiabile capacità di segnare e il suo spirito competitivo. Ciò è accaduto durante la prima partita delle finali NBA del 1992 contro i Portland Trail Blazers.
MJ era un giocatore fantastico, ma non è mai stato conosciuto come un grande tiratore da tre punti. Tuttavia, ha abbattuto sei tiri dalla distanza nella prima metà della partita. Il GOAT ha segnato 39 punti in totale e ha battuto Portland di 33 punti, 122-89.
#6 – Quarto da 24 punti di Dwyane Wade
Nonostante i problemi di infortunio, Dwyane Wade è stato tra i migliori giocatori NBA della sua generazione. Era molto competitivo, come ha dimostrato nel 2009 contro i Knicks, segnando 24 punti in un quarto.
I Knicks hanno colpito D-Wade diverse volte, facendolo sanguinare. La leggenda dei Miami Heat era furiosa, motivo per cui ha deciso di prendere in mano il gioco e battere New York.
#7 – I 20 punti di fila di Peja Stojakovic per iniziare la partita
Nel 2006, Peja Stojakovic era uno dei migliori tiratori da tre punti del campionato. In piedi a 6 piedi e 10, l’omone era un discreto rimbalzista che poteva spegnere le luci.
Nella sua partita contro i Charlotte Bobcats, l’attaccante ha iniziato la partita segnando 20 punti consecutivi per i New Orleans/Oklahoma City Hornets. Ha concluso la partita con 42 punti al tiro 15 su 22.
#8 – Il gioco da 71 punti di Donovan Mitchell
Molti giocatori NBA hanno avuto prestazioni da record negli ultimi due anni, incluso Donovan Mitchell . Nella sua prima stagione con i Cleveland Cavaliers, la guardia tiratrice ha stabilito il record di franchigia per il maggior numero di punti segnati in una partita.
In 50 minuti sul campo, Mitchell ha segnato 71 punti su 22 su 34 tiri. Ha abbattuto sette da tre punti ed era 20 su 25 dalla striscia di beneficenza.
#9 – La tripla doppia 24-28-15 di Shaquille O’Neal
Nella nona partita della sua seconda stagione in campionato, Shaquille O’Neal ha mostrato perché era uno dei giocatori NBA più dominanti di tutti i tempi. Il lungo ha messo a segno una tripla doppia unica in soli 36 minuti in campo.
In una vittoria di due punti sui New Jersey Nets, Shaq ha segnato 24 punti, preso 28 punti e bloccato 15 tiri.
#10 – Il gioco da 73 punti di David Thompson per il titolo
Nel 1978, David Thompson e George Gervin stavano gareggiando per il titolo di punteggio. Nella sua ultima partita della stagione, Thompson ha segnato 73 punti, convertendo 28 dei 38 tentativi di tiro e diventando il capocannoniere del campionato.
Sebbene la sua prestazione sia stata sorprendente, Gervin è riuscito a rivendicare il titolo di capocannoniere con 59 punti, cosa che ha fatto. Gervin ha segnato 63 punti nell’ultima partita, concludendo la stagione come campione di punteggio.
#11 – Quarto da 33 punti di Carmelo Anthony
Carmelo Anthony è stato uno dei giocatori NBA più divertenti durante il suo apice. Era una macchina da gol ben oliata che poteva prendere fuoco in qualsiasi momento della partita.
Nel 2008, Melo ha segnato 33 punti in un quarto, eguagliando un record di allora. Ha concluso la partita con una doppia doppia da 43 punti e 11 rimbalzi.
# 12 – Il gioco della frizione da 56 punti di Jimmy Butler
Jimmy Butler ha portato l’ottava testa di serie dei Miami Heat a una grande vittoria contro la testa di serie Milwaukee Bucks nel primo round dei playoff NBA del 2023. La star degli Heat ha perso 56 punti in Gara 4, portando Miami sul 3-1.
Butler era 19 su 28 dal campo e ha trascorso meno di 41 minuti sul pavimento. Sebbene questo non sia stato il miglior punteggio di tutti i tempi, il grado di difficoltà è stato incredibile e Butler ha dimostrato perché è tra i migliori giocatori NBA nella postseason.
#13 – Il gioco da 71 punti di Damian Lillard
Nel febbraio 2023, Damian Lillard è stato uno dei giocatori NBA sottoposti a test antidroga. Il suo test è arrivato poco dopo aver perso 71 punti nel tiro 22 su 38 contro gli Houston Rockets.
Ciò che rende la prestazione di Lillard ancora più impressionante è il fatto che ha abbattuto 13 tiri da tre punti. Era solo un tiro dalla distanza prima di pareggiare il record di Klay Thompson per il maggior numero di tiri da tre punti realizzati in una partita.
#14 – I 4 muri di Dwyane Wade in 51 secondi
Dwyane Wade è stato tra i migliori giocatori NBA a due vie durante il suo apice. Nonostante fosse a soli sei piedi e quattro pollici, la guardia del calore era un sensazionale bloccante.
In un match del marzo 2011 contro i Memphis Grizzlies , D-Wade ha bloccato quattro tiri in 51 secondi. Ha concluso la partita con 28 punti, cinque rimbalzi, nove assist, tre palle recuperate e cinque stoppate.
#15 – Quarto da 34 punti di Kevin Love
Kevin Love è stato fantastico nelle sue prime stagioni con i Cleveland Cavaliers. Nel 2016, pochi mesi dopo aver vinto il suo primo campionato, l’attaccante ha perso 34 punti in un solo quarto contro i Portland Trail Blazers.
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Love ha stabilito il record di franchigia per il maggior numero di punti in un quarto, visto che è andato 11 su 14. Ha superato i Trail Blazers 34 a 31.
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