10 migliori marcatori puri nell’NBA in questo momento
L’NBA è disseminata di talenti stellari, dai difensori d’élite alle ali poliedriche che possono mettere la mano in più aree del gioco. Tuttavia, sono i marcatori che catturano davvero l’attenzione del pubblico.
Dagli schiacciatori feroci ai tiratori dall’alto, il modo in cui i giocatori segnano è irrilevante. Invece, si tratta di quanto segnano e quanto costantemente continuano a farlo. Fortunatamente, la moderna National Basketball Association è disseminata di talenti. Il campionato continua a tendere verso set di abilità veloci e più diversificati che favoriscono i giocatori che possono colpire i loro colpi da più aree del campo.
Ecco i primi 10 marcatori puri della NBA in questo momento
1 – Joel Embiid
Avendo vinto il premio MVP 2023, non dovrebbe sorprendere che Joel Embiid sia attualmente elencato come uno dei migliori marcatori del campionato. L’omone multi-talento ha guidato il campionato in punti a partita la scorsa stagione. Ha una media di 33,1 punti su 20,1 tentativi di field goal, dandogli un tasso di conversione del 54,8%.
Ovviamente, aiuta anche il fatto che Joel Embiid non sia timido quando lascia che i suoi colpi vadano dal profondo, prendendone tre per partita e convertendo con una clip del 33%. Tuttavia, il miglior lavoro di Embiid viene svolto attorno al chiodo ea meno di un metro dal canestro, dove molti lo considerano quasi automatico.
2 – Luca Doncic
A differenza di Embiid, Luka Doncic non fa affidamento su dimensioni e forza per ottenere i suoi punti sul tabellone. Invece, l’impressionante giovane attaccante utilizza il suo movimento, l’imprevedibilità e l’acuta consapevolezza spaziale per metterlo in condizione di segnare. La scorsa stagione, la stella dei Dallas Mavericks ha segnato una media di 32,4 punti a partita con il 49,6% di tiri.
Tuttavia, vale anche la pena notare che l’abilità di passaggio di Doncic lo rende ancora più una copertura dura per i difensori. Ogni volta che ha la palla tra le mani, gli avversari devono prendere una decisione difficile.
3 – Jayson Tatum
Jayson Tatum continua a evolversi fino a diventare uno dei marcatori più temuti del campionato. La scorsa stagione, il nativo di St. Louis è salito verso la vetta, guadagnandosi una selezione per la prima squadra All-NBA nel processo.
Tatum è arrivato sesto nella classifica dei punti per partita, perdendo una media di 30,1 per gara. Ha guidato la seconda offensiva dei Boston Celtics alla settima partita delle finali della Eastern Conference.
4 – Kevin Durant
Nel corso della storia, non ci sono stati molti marcatori come Kevin Durant. È un vero sette piedi con impugnature d’élite, meccaniche di tiro fluide e un tiro in sospensione incontestabile. Quando si tratta di marcatori puri, Kevin Durant deve essere tra i primi cinque.
Nonostante abbia diviso la sua stagione tra Brooklyn Nets e Phoenix Suns, Durant ha concluso l’anno con una media di 29,1 punti a partita con il 56% di tiri dal campo e il 40,4% di tiri dalla profondità. Con quel tipo di produzione, non c’è da meravigliarsi che così tante squadre stessero girando quando ha presentato una richiesta di scambio la scorsa bassa stagione.
5 – Stephen Curri
Indiscutibilmente il più grande tiratore nella storia della NBA, Stephen Curry deve essere tra i primi cinque di questa lista. Ci saranno alcuni che credono che la guardia dei Golden State Warriors dovrebbe essere al top. Date le diverse competenze di chi gli stava di fronte, tuttavia, il quinto sembrava un’affermazione più ragionevole.
Tuttavia, Stephen Curry è tra i tiratori scelti più temuti. Ha continuato a rivoluzionare ciò che ci aspettiamo di vedere dai tiratori senza palla in campionato.
6 – Lebron James
Durante la stagione NBA 2022-23, LeBron James è diventato il capocannoniere di tutti i tempi della NBA. Inoltre, il leggendario attaccante ha segnato una media di 28,9 punti a partita nonostante fosse nella sua stagione di 38 anni, il che non è certo un’impresa facile. Ora, la domanda diventa se LeBron continui ad aumentare il suo conteggio dei gol o chieda tempo alla sua incredibile carriera durante l’estate.
7 – Giannis Antetokounmpo
È stato difficile aggiungere Giannis Antetokounmpo a questa lista, poiché il suo arsenale di gol è piuttosto limitato. Tuttavia, l’ex campione NBA è un finalista d’élite intorno al cerchio e ha lavorato per espandere il suo raggio d’azione oltre la linea dei 3 punti. In quanto tale, sarebbe ridicolo escludere uno dei marcatori più efficienti della NBA da un elenco di marcatori puri.
8 – Devin Booker
Devin Booker continua a dimostrare di essere tra i migliori marcatori della NBA, soprattutto quando è con le spalle al muro. In questa stagione, Booker ha segnato una media di 27,8 punti a partita tirando il 49,4% dal campo, piazzandosi all’undicesimo posto nella NBA.
Booker è un marcatore d’élite di tutti e tre i livelli e continua a migliorare sia come trequartista che come difensore. In quanto tale, il suo posto in questa lista è giustificato, soprattutto se guardiamo alle sue impressionanti prestazioni durante la postseason.
9 – Donovan Mitchell
Donovan Mitchell ha continuato a costruire sulle sue credenziali come uno dei marcatori più temibili della NBA nella scorsa stagione. Ha guidato l’ attacco dei Cleveland Cavaliers e li ha aiutati a ottenere numerose vittorie impressionanti durante la stagione regolare.
Inoltre, Mitchell ha concluso la stagione al 10 ° posto nella NBA per punti a partita. Ha ottenuto una media impressionante di 28,3 punti a notte su una media di 10 secchi realizzati per gara.
10 – Damian Lillard
Non ci sono molti giocatori in NBA che sono più affidabili con la palla in mano. Damian Lillard si è guadagnato la reputazione di essere un marcatore a tempo di frizione ed è uno dei pochi giocatori del campionato con un poligono di tiro per rivaleggiare con Stephen Curry.
Sfortunatamente, i Portland Trail Blazers non sono stati in grado di costruire un elenco vincente attorno a Lillard. Tuttavia, ciò non significa che non sia tra i migliori marcatori nella storia della NBA.
Lascia un commento